4 ottobre, rinnovato in San Francesco il dono del cero. Il vescovo: “il santo esempio di valori eterni come la pace”

4 ottobre, rinnovato in San Francesco il dono del cero. Il vescovo:

MANTOVA – E‘ una tradizione che si ripete puntuale ogni anno e anche oggi, 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi la chiesa di via Scarsellini ha ospitato la messa cantata in onore del patrono d’Italia. Il rito religioso è stato celebrato dal vescovo Marco Busca e concelebrato dai frati francescani.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari. Il vescovo, nell’omelia ha ricordato i valori incarnati dal poverello di Assisi  e, in particolare, i valori eterni che il suo esempio esprime, tra i quali quello della pace.
“San Francesco – ha sottolineato monsignor Busca – è il simbolo di una povertà che non si arrende alla forza dello spirito”.
Dal canto suo il sindaco Mattia Palazzi ha letto un messaggio ed ha acceso il cero votivo dedicato a San Francesco, donato dal Comune di Mantova ai Frati Minori Francescani. Questa tradizione risale ai tempi del Gonzaga che avevano scelto la chiesa di San Francesco come Mausoleo e il santo come protettore della città.
Durante la messa solenne nella ricorrenza di San Francesco vi è stata la professione perpetua della giovane Laura Covre, ora entrata a far parte della Fraternita delle sorelle di San Francesco.

La celebrazione odierna con l’accensione del cero era nel programma “Mantova Francescana 2020”, un ciclo di eventi organizzati dall’intera famiglia francescana della diocesi, che proseguiranno fino al 10 ottobre fra letture e racconti di vita evangelica, approfondimenti dell’enciclica papale “Laudato si’”, celebrazioni religiose, adorazioni eucaristiche e assemblee liturgiche.
La famiglia francescana presente nella diocesi mantovana comprende i frati minori del convento di San Francesco a Mantova, le suore clarisse del convento di San Silvestro, le sorelle di San Francesco con sede a Brede di San Benedetto Po e Olfino di Monzambano, i fratelli di San Francesco del Santuario della Comuna di Ostiglia e i terziari francescani appartenenti all’ordine secolare, che sono persone che vivono la loro consacrazione nel mondo.