76enne muore diverse ore dopo la caduta, la Procura apre un’indagine

Ripristinare a Mantova il reparto di geriatria. Lo chiedono quattro consiglieri comunali di maggioranza

MANTOVA – Sarebbe morta a causa di un’emorragia interna la 76enne residente nell’hinterland che sabato scorso era stata ricoverata al “Carlo Poma” proveniente da una struttura privata e deceduta ore dopo nel reparto di Rianimazione del nosocomio cittadino, dove si trovava da alcune ore in seguito a complicazioni che l’hanno poi portata al decesso.

Come scrive l’edizione odierna de La Voce di Mantova, la donna era caduta ed era rimasta riversa a terra per diverso tempo, forse alcune ore, senza la possibilità di rialzarsi autonomamente e senza che nessuno se ne accorgesse. Una volta ricoverata, era stata sottoposta a Tac e radiografia, esami che però non avrebbero rivelato traumi. In seguito al ricovero al “Poma”, le condizioni dell’anziana si erano aggravate, tant’è che era stata trasferita nel reparto di Rianimazione, dove ore dopo è deceduta.

L’ospedale, come da prassi, ha disposto l’autopsia interna ma nel corso dell’esame sarebbero emerse delle anomalie per le quali l’esame è stato interrotto ed è stata inviata una segnalazione alla Procura di Mantova con la richiesta di poter effettuare un’autopsia da affidare a un medico legale esterno, la cui data è ancora da fissare.