8 marzo, Perugini (Pc): “Senza diritto al lavoro le donne non potranno conseguire alcuna emancipazione e parità”

MANTOVA  – “Il Partito Comunista di Mantova in occasione dell’8 marzo rinnova piena solidarietà a lavoratrici e lavoratori della Corneliani in lotta per difendere il posto di lavoro e a tutte le lavoratrici, operaie, impiegate, precarie, casalinghe colpite pesantemente dalla crisi in atto. Senza lavoro, un lavoro degno, stabile, garantito come diritto, infatti – spiega Monica Perugini -, le donne non potranno conseguire nessuna emancipazione e parità, autonomia ed indipendenza economica. In tempi di crisi le donne lavoratrici sono sempre quelle che pagano il prezzo più alto: alla precarietà di tutti i lavori che contraddistingue le epoche di crisi, si unisce il doppio lavoro gratuito che le donne sono costrette ad eseguire: in casa, a favore dei figli, dei genitori anziani, dei familiari disabili, venendo meno i servizi sociali, sanitari ed assistenziali che un sistema come quello capitalistico oggi in vigore, sta smantellando e privatizzando a ritmo battente”.

Il pensiero va poi al presente del Paese: è “oggi evidente come l’attuale sistema, così come l’odierno governo Draghi, non potranno mai risolvere i problemi della classe operaia e dei lavoratori tutti. Solo un società giusta, di uomini e donne uguali, con pari diritti e dignità potrà garantire il progresso sociale e civile delle classi popolari“.

 

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