A Satguru Mata Sudiksha Ji Maharaj il “Fiore di Loto”. Bottani: “tanta energia spirituale”

CURTATONE – Satguru Mata Sudiksha Ji Maharaj, guida spirituale della Missione Sant Nirankari Mandal operativa nel territorio di Castelbelforte, ha ricevuto nel tardo pomeriggio il premio “Fiore di Loto” dalle mani del sindaco di Curtatone e presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, accompagnato dal vicepresidente della Provincia e sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani.

La premiazione, tenutasi presso la Riva della Madonna delle Grazie situata dietro al Santuario, ha visto la partecipazione non solo delle principali cariche istituzionali e religiose del territorio, ma anche dei discepoli di questa missione, che all’interno del territorio di Castelbelforte si impegna a trasmettere messaggi di amore e fratellanza attraverso la spiritualità.

“Si tratta di una religione molto simile a quella cristiana, dato che si rifà a un unico Dio, ma che accoglie e abbraccia tutti gli altri credi, per cui non si tratta di una linea chiusa” ha commentato Gazzani, che ha  proseguito: “La loro missione è quella della fratellanza tra i popoli attraverso azioni concrete come la donazione del sangue: chi fa parte di questa realtà, infatti, si impegna a essere anche donatore, ovviamente nei limiti della possibilità”.

Questo è solo uno dei tantissimi aspetti di una comunità che accoglie tutti, senza distinzione di religione o etnia, e che fa della collaborazione con il prossimo un elemento cardine del proprio essere. Anche la location scelta per celebrare il tutto non è casuale, come ci ha tenuto a ribadire Carlo Bottani: “Oggi è un momento molto importante non solo per la comunità di Curtatone, ma per tutta la provincia di Mantova. Questa premiazione in questo luogo contribuisce a emanare ancora più energia spirituale e positiva”.

Oltre al premio conferitole dalle istituzioni, il Consorzio dei Prati Stabili ha voluto omaggiare la guida spirituale donandole la prima forma di Grana Padano fatta con caglio vegetale: essendo proibito il caglio animale in India, questo gesto simbolico vuole essere un ponte metaforico che unisce il territorio mantovano con il Paese d’origine della guida, ovvero l’India.