Oltre 18mila dispencer sui treni regionali, Frecce e InterCity, più di 135mila carrozze sanificate, senza dimenticare i safety kit distribuiti a bordo dei Frecciarossa e Frecciargento, le indicazioni per i flussi di entrata e uscita su tutta la flotta e i chilometri di segnaletica visiva posti a terra sulle carrozze. Queste le misure che hanno permesso al Gruppo Fs di conquistare la Biosafety Trust Certification. Trenitalia è la prima impresa ferroviaria al mondo a ottenere dal RINA, società di certificazione internazionale leader in Italia, il prestigioso riconoscimento.
Al centro dell’attenzione del Gruppo Fs, infatti, la tutela della salute di passeggeri e dipendenti. Una certificazione, quella ottenuta, che riconosce le best practices di uno dei principali gruppi industriali del Paese, in materia di prevenzione e controllo delle infezioni. La Biosafety Trust Certification testimonia quanto le azioni messe in campo da Trenitalia siano fondamentali per prevenire e contrastare diverse tipologie di infezioni, tra le quali la diffusione del Covid-19. Fino dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria, Trenitalia ha infatti ampliato e rivisitato tutte le procedure di sanificazione e igienizzazione di treni, sale dedicate ai viaggiatori, biglietterie, oltre a tutti gli spazi utilizzati dai dipendenti, quali officine e uffici, garantendo così un’igiene ancora più profonda di sedili, bagagliere, tavolini e di tutte le superfici a contatto con i passeggeri.
Azioni permesse dalla pulizia di superfici ed ambienti comuni durante le soste più lunghe dei treni in stazione, potenziando sui treni più frequentati le attività del pulitore viaggiante che interviene per igienizzare carrozze e toilette anche durante il viaggio, ricordando ai passeggeri di utilizzare il gel disinfettante per mani con dispenser installati a bordo dei treni.