MANTOVA – Il rischio era che i commercianti ambulanti che possiedono un mezzo considerato inquinante si vedessero costretti a fermare l’attività dopo il 31 dicembre per l’impossibilità di circolare. Da qui la richiesta di Confesercenti alla Regione di un incontro urgente per definire la situazione.
L’Assessorato all’Ambiente di Regione Lombardia ha mostrato un’apertura e oggi è stato raggiunto un accordo con le categorie che permetterà ai commercianti ambulanti di lavorare anche dopo il 31 dicembre.
“Innanzitutto gli ambulanti potranno installare la ‘scatola nera’ Move-In entro il 31 marzo 2020 e fino a quella data potranno circolare come oggi – spiega Simone Nasi, presidente di Anva-Confesercenti Mantova – Per aderire a Move-In ci si potrà rivolgere direttamente a Confesercenti. L’accordo, infatti, prevede che le associazioni di categoria supportino la diffusione di questa novità e facciano da intermediari”.
Il provvedimento inoltre consentirà agli operatori del commercio ambulante di aderire a Move-In su base triennale, con la possibilità di percorrere la somma dei chilometri concessi annualmente nell’arco del triennio. Ciò rende possibile una maggiore flessibilità organizzativa e la sostituzione dei veicoli.
Per gli autonegozi e gli automarket, in ragione del loro limitato numero (circa 500 in tutta la Lombardia), degli elevati costi di allestimento e della difficoltà di reperirne di nuovi in tempi brevi, sarà prevista l’assimilazione ai veicoli di classi Euro superiori (Euro 0 assimilati a Euro 2 e Euro 1 e 2 assimilati a Euro 3) se aderiranno entro il 31 marzo 2020 a Move-In. Ciò consentirà la percorrenza di 6000 km/anno per i veicoli Euro 0 e di 9000 km/anno per i veicoli Euro 1 e 2.
“Abbiamo evitato un grave danno per gli operatori ambulanti. E’ importante portare avanti gli obiettivi di miglioramento della qualità dell’aria, ma senza penalizzare chi lavora”, conclude Nasi.