SUZZARA – Una lite scoppiata per futili motivi e probabilmente alimentata dall’abuso di alcol è degenerata in violenza fisica, lo scorso 27 aprile a Suzzara. Protagonista dell’episodio un autotrasportatore di 45 anni, di nazionalità bulgara, che ha aggredito la compagna, sua connazionale di 36 anni, al termine di un litigio avvenuto durante un viaggio in Italia.
La violenza dell’uomo è apparsa evidente fin da subito: sul volto della donna erano presenti segni visibili dell’aggressione. Dopo essere stata fatta scendere dal mezzo dal compagno, la vittima è stata soccorsa da alcuni passanti e successivamente raggiunta dai Carabinieri. La donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Mantova, dove i medici le hanno riscontrato un trauma cranico e diversi ematomi, con una prognosi di 15 giorni.
I Carabinieri della Stazione di Mantova, intervenuti presso l’ospedale, hanno raccolto la denuncia della donna. È stata lei stessa a raccontare come episodi simili si siano verificati più volte negli ultimi mesi, motivo per cui ha accettato l’accoglienza presso un centro antiviolenza, aderendo al relativo programma di protezione.
L’uomo è stato denunciato per il reato di lesioni personali aggravate, nell’ambito della procedura prevista dal Codice Rosso, il protocollo che garantisce priorità e tempestività nei casi di violenza domestica e di genere.