OSTIGLIA – Non si attenua l’eco dell’orribile aggressione subita da un’anziana di Ostiglia poche sere fa per opera di un giovane di origini marocchine, poi individuato e arrestato dai carabinieri di Borgo Mantovano.
Sull’episodio e sulla necessità di intraprendere contromisure stabili interviene anche il primo cittadino di Ostiglia, Luciano Barberio, che si è recato personalmente a casa della vittima per constatare l’accaduto e portare il conforto dovuto.
Il sindaco “si è immediatamente relazionato con tutte le forze dell’ordine dispiegate sul territorio – si legge in una nota del Comune – e nelle ore successive ha chiesto un incontro d’urgenza con tutti i sindaci del Destra Secchia per trattare i temi della sicurezza e del controllo, a lungo sostenuti e dibattuti anche in campagna elettorale, temi e richieste che andranno presto portati all’attenzione anche del Prefetto di Mantova, tra i quali anche la condivisione di protocolli d’intesa con i Comuni confinanti per poter agire in sinergia con le polizie locali e l’assunzione di nuovi agenti al fine di formare pattuglie mirate alla prevenzione dei reati. Proprio in occasione della pesante campagna che per molti mesi ha infervorato gli animi degli ostigliesi e dei componenti le quattro liste che si contendevano il governo del paese, il sindaco Barberio è stato attaccato e sbeffeggiato con il titolo di “sceriffo” per l’impegno e la forza profusi nella difesa di questi temi fondamentali”.
“Spiace dover constatare che, mai come oggi, la locuzione latina “nemo propheta in patria” assume un significato reale e tristemente attuale e che i cosiddetti “buonismi”, che hanno favorito il mancato controllo e rispetto delle regole in nome di una falsa accoglienza, hanno partorito – in alcuni casi – orrendi fatti criminali che limitano la libertà di tutti i cittadini che, ora più che mai, preoccupati e ansiosi, si rivolgono al sindaco con la preghiera di istituire ulteriori presidi a tutela della Sicurezza – dichiara Barberio -. Il lavoro della nuova amministrazione è appena iniziato e tutte le nostre forze e capacità saranno profuse per assicurare agli ostigliesi il diritto di riappropriarsi dei loro spazi e luoghi di svago e aggregazione, scevri da paure per la propria incolumità e quella dei propri cari”.