SUZZARA – Lo scorso anno l’amministrazione comunale ha approvato, con deliberazione una convenzione con gli Istituti Santa Paola – Scuola Laboratorio di Restauro e Conservazione Beni Culturali di Mantova finalizzata al restauro di una selezione di opere d’arte contemporanea del Museo Galleria del Premio Suzzara.
Le opere, selezionate con l’autorizzazione della competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Mantova, sulla base di criteri legati ai materiali di produzione e alle condizioni di conservazione, sono oggetto di un percorso di intervento pluriannuale attentamente preparato e studiato da docenti e studenti del corso per “Restauratore di Beni Culturali”.
Le opere già restaurate grazie a questa collaborazione sono le seguenti: Il gasometro, Salvadori Giulio, 1949; La sarchiatrice, Giuseppe Gorni, 1950; Navi da battaglia in fiamme nell’arcipelago di Orione o clava dei clan, Marco Gradi, 1983.
I nuovi interventi di restauro e manutenzione previsti saranno effettuati, oltre che su dipinti, anche su opere di gesso ed eseguite dagli studenti dell’Istituto, sotto la supervisione dei docenti esperti in questa particolare tecnica. In particolare le prossime opere che saranno inviate, previa autorizzazione al trasporto della Soprintendenza competente, sono: Contadinella, Claudio Trevi, 1954; Testa di giovane donna, Timo Bortolotti, 1950; Contadino, Dino Villani, 1948; La massaia, Aurelio Caminati, 1957. Il progetto di restauro elaborato dalla Scuola Laboratorio sarà sottoposto a preventiva autorizzazione della Soprintendenza e del Museo.
Presso il Museo Galleria del Premio Suzzara sono conservati manufatti, dipinti, sculture e altre opere artistiche, riconosciute quali beni culturali, afferenti a diversi indirizzi seguiti dall’arte contemporanea nella seconda metà del Novecento, partendo dal percorso realista del secolo scorso; tra i suoi obiettivi e finalità, vi sono anche e soprattutto la corretta conservazione e valorizzazione del patrimonio conservato, legato alla creatività contemporanea e del Novecento.
La Scuola Laboratorio Restauro Beni Culturali di Mantova collabora con realtà museali e Soprintendenze di buona parte del Nord Italia, ma considera come assolutamente prioritario dare il proprio contributo alla conservazione dei beni culturali del territorio mantovano.
