MANTOVA – È tornata in scena l’opera lirica per le scuole primarie cittadine grazie all’iniziativa “Amaremantova4Kids”, promossa dall’associazione culturale Amaremantova e dal Comune di Mantova e con il sostegno della Fondazione Bam. Circa 350 bambini, venerdì 29 novembre, hanno seguito con interesse e partecipazione al Teatro Ariston lo spettacolo “La storia dell’Elisir d’Amore”, un adattamento del melodramma di Gaetano Donizetti, su testo di Felice Romani, proposto in due atti in una formula divertente, giocosa e adeguata al giovane pubblico.
Prima dell’inizio dell’opera sono intervenuti sul palco per un saluto l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli e il direttore artistico dello spettacolo Angelo Goffredi, presidente dell’associazione culturale Amaremantova. Il giovane pubblico era formato da varie classi delle scuole primarie Ardigò, Don Mazzolari, Nievo e Pomponazzo.
“Per il quarto anno è stato organizzato con successo questo progetto che serve per avvicinare gli alunni all’opera lirica – ha sottolineato l’assessore Pedrazzoli – e che l’amministrazione comunale sostiene con convinzione. Un percorso di conoscenza che piace alle scuole primarie e ai bambini, che rispondono sempre favorevolmente. Ringrazio l’associazione Amaremantova per l’iniziativa e per la proposta come sempre innovativa”.
I protagonisti in scena, oltre al Maestro Goffredi nei panni di “Nemorino”, sono stati Anna Bordignon con il ruolo di “Adina”, Dario Giorgelè è stato “Dulcamara” oltre all’attore/mago che ha raccontato la storia (ha curato anche la regia), Omar Kamata il sergente “Belcore” con l’accompagnamento pianistico di Andrea Dindo. La scenografia è stata creata appositamente dallo scenografo Gianluca Spaggiari nel laboratorio Fabbricamente che ha ambientato lo spettacolo al “Circo Ariston”. Infine, l’audio dello spettacolo è stato gestito da Kevin Manolli, mentre le riprese video come la locandina dell’iniziativa nascono dalla collaborazione con gli alunni dell’Istituto Carlo d’Arco di Mantova coordinati dai professori Vigna e Previdi.
Regia, scenografia, costumi e luci sono stati realizzati ad hoc dallo staff di Amaremantova come tutte le produzioni originali delle passate edizioni.
