MANTOVA – La proposta di Legge di iniziativa popolare avanzata dal gruppo Pd in Regione Lombardia per cambiare la sanità è stata ritenuta ammissibile dall’ufficio di presidenza del consiglio regionale. La proposta di Legge, sostenuta da circa centomila firme, di cui 17 mila sono già state consegnate in Regione, è dunque dichiarata ammissibile. Il prossimo passaggio sarà in Commissione Sanità e poi la discussione in aula. Migliaia le firme raccolte anche nella provincia di Mantova.
“La nostra è una battaglia giusta, la dimostrazione che la sanità pubblica va cambiata, potenziata, e che i cittadini ci sostengono – commenta il consigliere regionale del Pd Marco Carra -. Il diritto alla salute è universale e non si può sottostare al ricatto di “se paghi ti curi, altrimenti aspetti”. Abbattere le liste di attesa è una priorità ed è possibile con l’attivazione del Cup Unico. Il nostro progetto di Legge è basato su quattro principi: l’universalità del servizio, la centralità della prevenzione, la priorità dei servizi territoriali, governo pubblico degli erogatori. E’ una legge di iniziativa popolare che mira a modificare i principi di fondo attraverso i quali si determinano le scelte in sanità a livello regionale, a partire proprio dal tema dell’equivalenza tra pubblico e privato. Adesso prosegue la sfida a essere determinanti nel portare avanti il cambiamento”.
