MANTOVA – Anni di reiterate vessazioni nei confronti degli anziani genitori, ormai esasperati, attraverso una continua e sistematica violenza verbale e psicologica. Autore di questi gesti un 68enne di città contro cui i genitori, mossi dall’amore, non hanno mai avuto il coraggio di sporgere denuncia.
Praticamente giornaliere le aggressioni che raggiungevano l’apice, in particolare, all’ora della cena e di pranzo: se le pietanze preparate con amore dall’anziana mamma, non fossero state di suo gradimento, gli insulti erano assicurati. Una situazione forse degenrata anche da alcuni problemi di salute, accentuatosi negli ultimi tempi. Una convivenza resa poi ancora più difficile dal lockdown con il 68enne, che ormai in pensione, non usciva mai di casa.
A porre fine alle continue violenze: il comando di Viale Fiume, dopo una rapida indagine, ha raccolto le prove sufficienti e trasmesso immediatamente gli atti alla Procura della Repubblica che, con altrettanta rapidità, ha richiesto ed ottenuto dal GIP la misura cautelare dell’Ordine di allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori, e l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 200 metri da loro.
Nella mattinata di sabato scorso l’allontanamento da parte degli agenti dell’uomo dall’abitazione che ponevano così fine all’agonia dei due genitori.
