Bago, l’artista bianconero: ha decorato la sede del Suzzara con i loghi sociali

SUZZARA – Gianpiero Chierici 55 anni, suzzarese, da tutti conosciuto col soprannome di “Bago” dipendente dell’ufficio tecnico della Gam Gonzagarredi di Gonzaga, ha realizzato i due scudetti storici del Suzzara Sport club sulle pareti della sala stampa dello stadio comunale “Italo Allodi”, dedicata al compianto Guido Rondelli, (per 55 anni prima giocatore, poi allenatore e collaboratore a tempo pieno, prematuramente scomparso nel 2008 all’età di 76 anni dopo breve malattia). Chierici, oltre che essere da sempre un assiduo sostenitore dei colori bianconeri, ha una grandissima passione per il disegno, ereditata dal nonno, il quale, negli anni della meccanizzazione agricola, scriveva in bella grafia il nome delle Officine Carra sulle trebbiatrici e sgranatrici prodotte dall’azienda. Chierici ha impiegato due mesi per realizzare, da un lato uno scudetto ovale e dall’altro un rombo con i colori sociali e la Fenice, simbolo dello stemma della città che, ai piedi del mitologico uccello di fuoco, riporta la scritta latina “Post fata resurgo”, (cioè: “Dopo la morte mi rialzo”). Spiega l’autore delle due opere: “E’ stato un lavoro molto impegnativo perché ho usato colori per interni, e a causa della porosità della parete, ho dovuto stendere diversi strati di colore. Era da diverso tempo che volevo disegnare lo scudetto della società calcio del Suzzara. Ringrazio il presidente Antenore Pigozzi e tutto il suo staff per avermi dato questa possibilità”. Gianpiero Chierici, a lavoro ultimato, ha ricevuto i complimenti dei giocatori, dei dirigenti, dello staff tecnico e di tutti i collaboratori oltre, che, ovviamente, degli ultrà “Susarès” , dei tifosi e dei simpatizzanti.