MANTOVA – La provincia di Mantova è quattordicesima nel report italiano del BenVivere, pubblicato oggi da “L’economia civile”, inserto di Avvenire. Il report, giunto alla sesta edizione, si divide in due classifiche contenute nel “Rapporto sul BenVivere e la Generatività delle Province italiane 2024” edito da Ecra e viene presentato nella giornata odierna al Festival nazionale dell’Economia civile in corso a Firenze.
Nel complesso, la provincia di Mantova ha perso una posizione in classifica rispetto al 2023, pur aumentando lievemente il proprio punteggio (+0,10%). Questo perché, in generale, il nostro Paese ha fatto dei passi in avanti per quel che concerne la qualità della vita, mentre arretra per quel che riguarda la partecipazione e l’impegno.
Il report prende infatti in esame due differenti parametri: il primo è quello del “BenVivere”, che raggruppa voci quali salute, lavoro, legalità e sicurezza; l’altro è quello della “generatività”, che viene illustrata come la capacità delle province di “accendere” il singolo affinché abbia un impatto positivo sulla cittadinanza. Un parametro appare in crescita quest’anno, l’altro invece in fase di arretramento.
Mantova, come detto, si piazza al 14esimo posto del “BenVivere” (l’anno scorso era tredicesima), ma entra in top ten – ottava posizione – nella graduatoria della “generatività”, che assembla varie voci tra le quali i tassi di natalità e nuzialità, l’età media delle madri al momento del parto, la raccolta differenziata, il numero di startup innovative e le imprese guidate da stranieri. La top ten è tutta appannaggio del Nord Italia, con Bolzano al primo posto, Milano e Trento sul podio e a seguire Gorizia, Pordenone, Treviso, Verona, Mantova, Rimini e Cuneo.
Non appare molto dissimile la classifica del “BenVivere”, che vede al primo posto Pordenone, seguita da Siena e Milano. Poi troviamo Trieste, Firenze, Trento, Rimini, Udine, Parma e Bolzano, con quest’ultima che perde la vetta e ben nove posizioni.