Biodiversità e tutela ambientale: partono le valutazioni dei piani delle Riserve naturali

MANTOVA – Si sono svolte presso la sede del Parco del Mincio le prime conferenze di valutazione dei piani di gestione delle Riserve naturali, strumenti che definiscono gli obiettivi, le strategie e le azioni di gestione necessarie a migliorare la qualità ambientale e a tutelare la biodiversità.
Ai lavori, coordinati dal direttore del Parco Cinzia De Simone e supportati da Paolo Rigoni, referente dello studio tecnico che, a seguito di procedura pubblica, si è aggiudicato l’incarico di redazione dei piani, hanno preso parte Maria Lisa Sacchi e Umberto Bressan, della Struttura Parchi e Aree Protette di Regione Lombardia, e personale tecnico di Parco del Mincio, Provincia di Mantova e Comune di Mantova.
“Si tratta di un percorso di grande complessità, avviato grazie al sostegno di Regione Lombardia che ha finanziato l’iter per l’adozione dei piani delle Riserve, della cui elaborazione questo Consiglio di Gestione si è fatto carico” ha dichiarato in apertura delle conferenze il Presidente del Parco Maurizio Pellizzer “è un lavoro che, attraverso i contributi forniti, coinvolge numerose realtà istituzionali e associative”.
A oltre quarant’anni dalla legge regionale istitutiva dei parchi e delle riserve, i nuovi piani di gestione mettono a sistema l’evoluzione concettuale e normativa intervenuta in questo lasso di tempo.

VALLI DEL MINCIO – VALLAZZA
Nell’ambito della procedura di valutazione ambientale (VAS), nella mattinata odierna sono stati illustrati il piano di gestione della Riserva naturale Valli del Mincio, integrato con le misure di conservazione della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT20B0017 Ansa e Valli del Mincio e Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT20B0009 Valli del Mincio, e il piano di gestione della Riserva naturale Vallazza, integrato con le misure di conservazione della ZSC – ZPS IT20B0010 Vallazza.

Tre i principali ordini di orientamento: l’integrazione delle riserve nel proprio contesto territoriale, l’integrazione delle politiche di conservazione con quelle di promozione, per garantire una gestione attiva del territorio anche attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, la concertazione e cooperazione tra vari enti.

PALUDI DI OSTIGLIA – CASTELLARO LAGUSELLO – ISOLA BOSCONE
I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con le conferenze di valutazione dedicate al Piano di Gestione della Riserva naturale Palude di Ostiglia, integrato con le misure di conservazione della ZPS IT20B0008 Palude di Ostiglia e ZSC IT20B0016 Ostiglia, al Piano di Gestione della Riserva naturale Complesso Morenico Castellaro Lagusello, integrato con le misure di conservazione della ZSC IT20B0012 Complesso Morenico Castellaro Lagusello, e al Piano di Gestione della Riserva naturale Isola Boscone, integrato con le misure di conservazione della ZSC/ZPS IT20B0006 Isola Boscone.

I PROSSIMI PASSAGGI
L’iter proseguirà con l’esame delle osservazioni pervenute e con una seconda conferenza, conclusiva della procedura di valutazione ambientale. Seguiranno l’adozione dei piani da parte della Comunità del Parco, la pubblicazione dei piani stessi e il periodo per le eventuali osservazioni. Le proposte saranno quindi trasmesse alla giunta regionale per l’approvazione.