Bollette in ritardo e mora sul passo carraio: botta e risposta tra minoranza e sindaco

PEGOGNAGA –  Diversi cittadini hanno ricevuto richieste di pagamento con mora sul canone per il passo carraio 2023, pur non avendo ricevuto in tempo utile i bollettini postali, consegnati con ritardo rispetto alla scadenza del 30 giugno 2023.

Il gruppo di minoranza consiliare RiAttiviamoPego ha inviato una comunicazione al sindaco e all’assessora al bilancio, chiedendo: l’annullamento delle sanzioni per mora nei confronti dei cittadini penalizzati dal ritardo nella consegna dei bollettini e il rimborso dell’importo della mora già versata da chi ha saldato il canone nonostante il disguido.

La capogruppo Viola Messori ha parlato di “ingiustizia evidente”, evidenziando come in alcuni casi la mora equivalga all’intero importo del canone: “Non è giusto che i cittadini paghino per un errore non imputabile alla loro volontà. Il Comune deve riconoscere l’errore e rimborsare le somme indebitamente richieste.”

Il sindaco Matteo Zilocchi ha precisato che: “La scadenza del pagamento è fissata al 30 giugno, come da regolamento comunale; gli avvisi sono stati spediti con posta ordinaria tra il 25 maggio e il 1 giugno, e quindi non tracciabili”. E ha aggiunto: “Su 1524 avvisi, 1399 sono stati pagati entro i termini, mentre 125 pagamenti risultano tardivi. L’invio del bollettino è un servizio aggiuntivo, e non condiziona l’obbligo di pagamento, che resta spontaneo da parte del contribuente. L’applicazione della sanzione non è discrezionale, ma obbligatoria per legge. Il Comune non può rinunciare al credito, né rimborsarlo se già incassato, pena responsabilità erariale”.

Con la delibera n. 4 del 26 febbraio 2025, il Consiglio Comunale ha modificato il regolamento, stabilendo che: “La mora sarà applicata solo dal 31° giorno dopo la scadenza, ma la nuova regola è valida dal 2025 in avanti e non è retroattiva.”