SUZZARA – La seduta del Consiglio comunale del 27 maggio, dedicata alla discussione del bilancio consuntivo e preventivo dell’Azienda Suzzara Servizi, ha registrato la mancata partecipazione dei consiglieri appartenenti ai gruppi di Consenso Civico, Ci siamo Suzzara, Suzzara Davvero e Fratelli d’Italia.
Secondo i Gruppi di Maggioranza consiliare, questa scelta rappresenta una grave mancanza di responsabilità e partecipazione democratica, che mette in discussione il ruolo istituzionale dei rappresentanti eletti.
“L’assenza dei consiglieri su un tema così rilevante tradisce la fiducia dei cittadini – sottolineano i gruppi Partito Democratico, GO Suzzara Guastalli 2024, Movimento 5 Stelle e Insieme per Suzzara – Il bilancio di Suzzara Servizi è cruciale per la gestione di un servizio essenziale come la farmacia comunale, che quest’anno porterà circa 145.000 euro nelle casse del Comune, risorse destinate a sostenere progetti di interesse pubblico, inclusi quelli che potrebbero riguardare anche i gruppi consiliari assenti”.
Oltre alla questione politica, la Maggioranza esprime dispiacere per la mancanza di riconoscimento nei confronti del personale della farmacia comunale, che ogni giorno offre un servizio pubblico indispensabile, indipendentemente dalle appartenenze politiche.
“Chi opera per la comunità merita attenzione e rispetto. L’assenza di parte del Consiglio in una discussione così rilevante è un segnale preoccupante”, conclude la nota dei gruppi di maggioranza
Immediata la replica di Nicoletta Ferrari capogruppo di “Consenso Civico” a nome delle minoranze:
“Non presenziando ad una delle due sedute di consiglio comunale fissate per il 27 maggio ore 19.45 l’una e ore 21 l’altra, non ci siamo affatto sottratti ad un dovere di controllo e di partecipazione, come si vorrebbe far credere.
Ho personalmente presieduto il giorno prima della seduta del 27 maggio, la Commissione Affari Generali, alla presenza, tra gli altri ,di tutti gli amministratori della Azienda Suzzara Servizi che gestisce la farmacia comunale , del direttore e della responsabile della stessa. In quella sede si è avuto modo di ascoltare l’illustrazione delle relazioni relative al bilancio consuntivo e previsionale dell’Azienda ed in quella sede sono stati forniti da parte del Presidente e del responsabile della Farmacia i chiarimenti richiesti.
Quella era la sede per un controllo sugli atti ed il controllo è stato esercitato , da parte nostra, in maniera compiuta. Proprio a fronte di un atto che non destava alcuna criticità ,abbiamo ritenuto di non presenziare alla sessione di consiglio fissata per le ore 19.45 per esigenze di carattere tecnico esposte dall’Amministrazione , quando si sapeva che, in pari data, alle ore 21 si sarebbe svolto un consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza .
Per dovere di cronaca la nostra decisione, proprio per rispetto nei confronti del Presidente dell’Azienda e del suo CDA, è stata a lui previamente comunicata .
Se la nostra presenza non avrebbe modificato in alcun modo la votazione del punto all’ordine del giorno, la nostra assenza ha avuto la visibilità che volevamo, accendendo i riflettori sulla costante e reiterata negazione di porre all’ordine del giorno le istanze e le mozioni che i gruppi di minoranza sollecitati dai cittadini hanno presentato sin da febbraio.
E i cittadini, fidatevi, che hanno capito, eccome se hanno capito!”