Bruchi in città, disinfestazione di Tea in aree pubbliche. Ai privati: “utilizzare insetticidi per colpire le larve”

MANTOVA – Nessun pericolo per le persone ma il Comune di Mantova – tramite Mantova Ambiente del Gruppo Tea – interverrà comunque.

In seguito alle numerose segnalazioni di una significativa presenza di bruchi in alcune vie del capoluogo, nella giornata di lunedì 1° luglio il Comune di Mantova, in collaborazione con Ats Val Padana, ha prelevato e fatto pervenire alcuni esemplari all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna – “Bruno Ubertini”. Il Laboratorio di Virologia e Sierologia Specializzata e Microscopia Elettronica ha comunicato ieri che si tratta di Eilema Caniola, una specie tipica delle nostre latitudini, presente in tutta Italia. Come chiaramente indicato nel rapporto di prova, tali lepidotteri “non rappresentano pericolo per la salute di uomo o animali”. Il referto precisa che “lo svernamento avviene allo stadio di larva, il cui sviluppo procede probabilmente anche durante i periodi più miti dell’inverno. Gli adulti depongono le uova solitamente su muri, tetti, o rami di piante coperti da muschi o licheni. Pullulazioni di questa specie in ambiente urbano sono già note nel Nord Italia in seguito al verificarsi di condizioni ambientali particolarmente favorevoli, quali l’abbondanza di substrato alimentare e di inverni non particolarmente freddi. Considerando le caratteristiche ecologiche dell’insetto, non sono giustificati interventi di disinfestazione.”

Pur considerata la non pericolosità di tale larva, il Comune, per contenere il fenomeno e l’accesso delle larve alle abitazioni, ha incaricato Mantova Ambiente di trattare le aree pubbliche delle zone interessate con insetticidi a bassa tossicità e di procedere a una pulizia e lavaggio straordinario delle strade. Domani, venerdì 5 luglio iniziano gli interventi con il trattamento alle caditoie e il diserbo da lunedì 8 luglio.

Come indicato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, “qualora si volesse ridurre la capacità delle larve di entrare nelle abitazioni si possono utilizzare insetticidi a bassa tossicità ed elevata persistenza allo scopo di colpire le larve vaganti”, pertanto i cittadini possono dotarsi di comuni insetticidi piretroidi in libera vendita.