MANTOVA – Sono ore cruciali per il futuro del calcio italiano, che a distanza di quasi due anni si è ritrovato a gestire uno tsunami di contagi, facendosi trovare ancora una volta impreparato. Polemiche infinite in Serie A con un braccio di ferro che deve ancora cessare con le Asl.
Discorso differente invece per quanto riguarda la Lega Pro. La terza serie dopo aver annullato il secondo turno del girone di ritorno, in programma per questo week end, fissato la ripresa per il 16 gennaio, è pronta a rinviare ulteriormente il campionato. Sembrerebbe al 23 gennaio. “Attualmente ci sono 250 calciatori positivi al covid su 1700 nei club di Lega Pro – ha spiegato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli -. I modelli matematici ci dicono che i contagi aumenteranno nella popolazione nei prossimi giorni, dobbiamo prenderne atto. La salute – aggiunge Ghirelli – è un bene primario, noi come calcio dobbiamo ragionare da sistema: domani parlerò con il consiglio direttivo e deciderò in base ai dati aggiornati, ma la tendenza mi pare chiara”.
Il Mantova che conta ancora 16 positivi ovviamente osserverà da vicino l’evolversi della vicenda e intanto continua ad allenarsi con 10 giocatori a Mantovanello.
