MANTOVA – Per il Mantova è senza dubbio un momento magico. Nelle prime quattro giornate di campionato, un pareggio e tre vittorie con 7 gol fatti e uno solo subito.. Mercoledì a Gorgonzola il 2-0 contro la Giana Erminio e domenica al Martelli arriva l’Albinoleffe, partita a cui sono legati bruttissimi ricordi. Il 13 maggio scorso, infatti gli orobici condannarono il Mantova alla retrocessione in Serie D. In palio quindi tre punti per dimenticare una volta per sempre quel sabato pomeriggio di maggio, che ormai appartiene già alla storia.
Quella di domenica sarà una sfida stimolante sotto tanti punti di vista. Sicuramente sul piano tecnico, eprchè Possanzini ancora una volta ha la possibilità di ottenere ulteriori conferme, magari proprio dq quei giocatori scesi in campo per la prima volta dal 1′ contro la Giana, oppure per qualche giovane, come Radaelli, al gol dopo neanche 1′ dal debutto in campionato in biancorosso. Ma anche per lo stesso Debenedetti, che arriva da una gara non bruillantissima e che domenica, complice l’assenza certa di Monachello (rientro previsto con la Triestina), avrà la possibilità di andare a caccia della zampata e di qualche giocata brillante, come aveva fatto vedere durante il precampionato.
E poi la classifica. Il Mantova è primo dopo appena 4 giornate, insieme al Padova e alla Virtus Verona e proprio domenica in contemporanea alla sfida del “Martelli” ci sarà il match tra le due formazioni venete. Insomma per i colori virgiliani potrebbe essere un’altra domenica da incorniciare e il “Martelli” è pronto a gremirsi come nei precedenti match casalinghi.
