MANTOVA – Inizio d’anno tutto in salita per il Mantova. I biancorossi di mister Galderisi si sono ritrovati oggi allo stadio alla spicciolata, non per tornare al lavoro sul campo, ma per sostenere il ciclo di tamponi molecolari per scongiurare nuovi casi da Coronavirus, anche se la società ha fatto sapere che oltre al caso emerso l’ultimo dell’anno, ci sono altri 7 casi sospetti. Ma per l’ufficialità bisognerà attendere domani con l’esito dei tamponi.
Al momento la squadra è ferma e non può allenarsi. In settimana inoltre, per i negativi, si concluderà il ciclo vaccinale con la terza dose, che dovrebbe diventare obbligatorio per scendere in campo dal 10 gennaio. La Lega Pro ha sospeso il campionato e ha indicato il 16 gennaio, come data di ripartenza, ma nell’ambiente c’è molta diffidenza. I casi aumentano di giorno in giorno e non è da escludere che possa arrivare un ulteriore rinvio al 23 gennaio, o addirittura al mese di febbraio. Il 1° febbraio, per ora, è in programma il recupero della seconda giornata di ritorno contro la Giana Erminio.
