Carra controreplica a Cappellari: “Su tangenziale di Goito io interprete di una reale esigenza”

GOITO – Non accenna a fermarsi il botta e risposta tra i consiglieri regionali della Lega Nord Alessandra Cappellari e del Pd Marco Carra sui fondi che la Regione ha sbloccato per la tangenziale di Goito. “Vanno messe le cose in fila – afferma Carra – almeno per quanto riguarda l’ultimo mese. Da tempo si sapeva che la somma prevista dalle proposte progettuali per la realizzazione della tangenziale era di 130 milioni e che quanto messo a disposizione dalla Regione era di 100 milioni. Non c’è dubbio che questa disomogeneità tra i fondi effettivamente messi a disposizione e quelli necessari ha creato una qualche preoccupazione nel territorio. Chiunque abbia un minimo di collegamento con le realtà del territorio si è accorto di quella preoccupazione. È a quel punto che decido di presentare, come ho fatto per altre situazioni problematiche mantovane, un emendamento da 30 milioni di euro al bilancio regionale (nella seconda metà di luglio era in discussione l’assestamento di bilancio), cercando di interpretare un’esigenza del territorio”.

“Ora, se la cosa non riguardasse una situazione molto importante come la realizzazione della tangenziale di Goito – continua Marco Carra – ci sarebbe da ridere vedendo l’atteggiamento un tantino schizofrenico delle consigliere regionali di maggioranza della destra mantovana. Infatti, da un lato mi sono ritrovato la Bulbarelli che ha sostenuto che i miei emendamenti erano inutili perché privi di copertura finanziaria (cosa indicibile per chi conosce un pochetto i meccanismi di funzionamento della macchina amministrativa); dall’altro ho registrato lo stanziamento per coprire tutta la spesa dell’opera stabilito in questi giorni e più o meno della stessa cifra prevista nel mio emendamento bocciato dalla destra”.

“Francamente, mi interessa poco indagare su quello che è accaduto nel campo del centrodestra – prosegue il consigliere regionale del Pd – tra chi ha sostenuto che non c’erano i soldi e chi li trovati pochi giorni dopo la presentazione del mio emendamento. Per il bene del territorio e della comunità di Goito, mi interessa che la tangenziale sia stata messa in sicurezza. Però è difficile trascurare il fatto che nello spazio di pochi giorni la destra mantovana abbia detto tutto e il contrario di tutto. Ora, a me è molto chiaro che il territorio, in questo ultimissimo periodo, ha avuto un peso in questa decisione e dire il contrario significa negare l’evidenza e mancare di rispetto al territorio stesso e a chi lo rappresenta. Dopodiché, io non ho mai sostenuto di avere particolari meriti se non quello di essermi fatto interprete di una reale esigenza del territorio, un compito che penso debba essere proprio di chi siede in un luogo delle istituzioni”.