CASALOLDO – L’associazione Combattenti e reduci di Casaloldo ha ricevuto dalla Presidenza del Consiglio la conferma che le 4 domande per l’assegnazione di Medaglie d’onore agli IMI – Internati Militari Italiani – da essa avanzate negli ultimi mesi sono state accolte. Solitamente le medaglie vengono consegnate ai parenti degli IMI in occasione della Festa della Repubblica, nella cerimonia ufficiale in Prefettura a Mantova.
Ma quest’anno, visto il notevole numero di medaglie da coniare, il poligrafico e zecca di Stato consegneranno le onorificenze alla Presidenza del Consiglio solo alla fine di giugno. Le cerimonie ufficiali saranno pertanto svolte nelle varie prefetture d’Italia a partire da luglio. I combattenti di Casaloldo, guidati dallo storico Gian Agazzi, dopo aver onorato tutti i 61 IMI casaloldesi, stanno da anni aiutando tutti i richiedenti dei vari comuni Mantovani per l’ottenimento del giusto riconoscimento per gli Imi.
Giusto perchè i 700.000 IMI, rifiutandosi di combattere a fianco dei nazifascisti e delle dittature furono i primi resistenti passivi e, di conseguenza, i primi a scegliere per la Repubblica. Con queste 4 medaglie sono state ottenute tramite Casaloldo ben 105 medaglie d’onore. In questa occasione si tratta di 2 militari di Piubega – Aldo Sereni e Giulio Ferronato- uno di Bigarello -Romano Traldi -, e uno di Redondesco – Giovanni Cavaglieri. Quest’ultimo, nella foto, era della classe 1920, faceva il mugnaio ed era figlio di Francesco e Luigia Biancardi; venne catturato a Bolzano dai Tedeschi il 9 settembre 1943.
Fu internato nello stalag XVII di Kaisersteinbruch in Austria fino alla liberazione del 2 maggio 1945. Tornò a Redondesco solo il 20 agosto di quell’anno. Grande la gioia della figlia Maria Angela nell’apprendere, proprio nel giorno del suo compleanno, la notizia della assegnazione della medaglia per il padre.