Castel Goffredo, inaugurato il Centro Musicale “J. Pastorius”: un luogo per tutti

CASTEL GOFFREDO – Grande emozione, musica e condivisione hanno caratterizzato il taglio del nastro del nuovo Centro polivalente musicale dell’associazione di promozione sociale J. Pastorius di Castel Goffredo.

All’inaugurazione erano presenti i referenti dell’associazione, le istituzioni, artisti, giornalisti e gli allievi della scuola di musica.

Il presidente dell’associazione Pastorius, Mario Chiesa, ha espresso la sua gratitudine ai presenti e a tutti coloro che hanno reso possibile questo importante traguardo. I ringraziamenti sono stati condivisi anche da altri membri della scuola di musica.

“Oggi è un giorno speciale perché inauguriamo non solo uno spazio fisico, ma anche un nuovo inizio che coinvolge il territorio e non solo,” è stato sottolineato nel discorso di apertura. “Inauguriamo lo sviluppo di progetti rivolti alla comunità, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e alle persone con disabilità, mettendo sempre al centro la musica.”

È stato ribadito l’intento che anima il progetto: “Da anni Pastorius organizza eventi con artisti internazionali a Castel Goffredo, promuovendo il confronto con le nuove generazioni che si stanno formando in campo musicale. Il confronto con i giovani, la cittadinanza e le persone resta per noi un ingrediente fondamentale. Con questi tre giorni di eventi e open day del Centro vogliamo celebrare la bellezza della condivisione e della musica e ringraziare chi ci ha finora sostenuti in vari modi. John Lennon aveva ragione nel dire che la vita è quello che capita mentre stai facendo altri progetti, perché non è sempre facile o possibile concretizzare ciò che si desidera e che magari ha richiesto molto impegno. Oggi sono orgoglioso di poter dire quanto sia bello far succedere con un progetto quello che la musica ci fa abbracciare ogni giorno.”

Erano presenti i referenti del direttivo Pastorius, tra cui il presidente Mario Chiesa, Raffaella Luppi, Filippo Bellanza, Mauro Gorgaini, Gloria Bergamini e Mariarosa Nibali. Hanno partecipato anche le istituzioni: la senatrice Paola Mancini, il vicesindaco di Castel Goffredo Davide Ploia, il consigliere regionale Floriano Massardi, il presidente della Fondazione Comunità Mantovana onlus Carlo Zanetti insieme al vicepresidente Albino Portini e al consigliere Anghinoni, in rappresentanza del Credito Padano Graziana Roveda, Sara Gattazzo, presidente della coop Archè e in rappresentanza anche di coop Fiordaliso, e il parroco di Castel Goffredo. Sono stati trasmessi anche i saluti registrati del sindaco di Castel Goffredo e dell’assessore Alessandro Beduschi, entrambi assenti per impegni, che hanno sottolineato l’importanza del progetto per il territorio.

Tutti i presenti hanno evidenziato come il progetto sia frutto di passione e impegno e rappresenti l’inizio di un nuovo e speciale percorso che coinvolgerà molte persone, soprattutto i giovani. L’inaugurazione ha visto una sentita partecipazione da parte di artisti, musicisti, giovani, famiglie e bambini.

Carlo Zanetti ha sottolineato come la musica sia fonte di aggregazione e di educazione per tutte le età. La senatrice Mancini ha parlato di un progetto unico per il nord Italia, che ha unito diverse sinergie all’insegna dell’impegno.

Il Centro musicale polivalente (CMP) è il risultato del progetto “La musica che gira intorno”, selezionato nel 2023 tra gli otto progetti emblematici finanziati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Mantova, con un contributo di un milione di euro. Riconosciuto come iniziativa di altissimo valore sociale, ha come capofila l’associazione Pastorius, attiva dal 2007, e come partner le cooperative sociali Arché e Fiordaliso.

I contributi del bando, insieme a quelli degli sponsor, tra cui Norman Group e Costruzioni Cappellari, e di Credito Padano, proprietario dell’immobile concesso in comodato d’uso a Pastorius, hanno permesso di finanziare la ristrutturazione della nuova sede del Centro, che si configura come un luogo culturale ad ampio respiro. La musica è il fulcro di diverse progettualità che promuovono la partecipazione attiva della cittadinanza, intrecciando arte, sociale e inclusione.

Il Centro è caratterizzato da diversi spazi, ognuno con una sua funzione: sei aule didattiche per l’insegnamento della musica (canto e strumenti musicali, a livello propedeutico, intermedio e avanzato), tre sale prove attrezzate per registrazioni dal vivo e piccole produzioni musicali audio e video, due stanze per riunioni, un’area accoglienza e ristoro, uno spazio lounge e un’area esterna con giardino per piccoli eventi. Un altro spazio importante è la stanza sensoriale (Snoezelen room), aperta a tutti e attrezzata per laboratori ed esperienze che promuovono il benessere e l’inclusione di bambini e ragazzi con autismo, e per corsi di musicoterapia rivolti agli anziani.