CAVRIANA – Una nuova tragedia scuote il mondo agricolo mantovano. A Cavriana, un giovane imprenditore agricolo, Diego, ha perso la vita mentre stava lavorando nei campi, schiacciato da un macchinario. Un dramma che riporta con forza al centro dell’attenzione il tema della sicurezza sul lavoro in agricoltura, un settore che continua a registrare un numero inaccettabile di infortuni gravi e mortali.
Le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Mantova hanno espresso il loro profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane, sottolineando con fermezza la necessità di un cambio di passo.
“È inaccettabile che nel 2025 si possa ancora morire schiacciati da un macchinario – dichiarano Paola Marazzi e Ciro Di Lena (Fai Cisl), Ivan Papazzoni (Flai Cgil) e Gennaro Pesce (Uila Uil) – Non possiamo più tollerare questa strage silenziosa che colpisce l’agricoltura, uno dei settori più esposti.”
I sindacati rilanciano con forza la richiesta di un piano straordinario per la sicurezza in agricoltura, che preveda investimenti mirati, un rafforzamento della vigilanza e soprattutto formazione continua per l’uso corretto e sicuro dei macchinari agricoli. La prevenzione, ribadiscono, non può essere lasciata alla buona volontà dei singoli, ma deve diventare una priorità strutturale e condivisa.
In questa direzione si inserisce la recente istituzione, all’interno dell’ente bilaterale agricolo di Mantova, della figura dell’RLST – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale. Una figura che avrà il compito di affiancare imprenditori e lavoratori nella promozione della cultura della sicurezza, nella diffusione delle buone pratiche e nella segnalazione delle criticità. Un alleato concreto, operativo sul territorio, che potrà contribuire a colmare quel vuoto di prevenzione che troppo spesso si traduce in tragedie.
“Solo con un impegno comune e costante – concludono i rappresentanti sindacali – potremo fermare questa lunga scia di morti e restituire dignità, sicurezza e futuro a chi ogni giorno lavora nei nostri campi.”
Confagricoltura Mantova: “Profondo dolore per la morte di Diego. La sicurezza sul lavoro resta una priorità assoluta”
Ad esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia è il Presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, insieme all’Ufficio di Zona di Guidizzolo e a tutto lo staff dell’associazione.
“Non ci sono parole utili, ma solo un dolore enorme – ha dichiarato Cortesi – Diego era un nostro associato giovanissimo, appassionato e tenace. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e a chiunque lo abbia amato.”
La morte di Diego riporta con forza al centro del dibattito il tema della sicurezza sul lavoro in agricoltura, un settore che, pur avendo compiuto progressi significativi negli ultimi anni, continua a essere tra i più esposti a rischi e incidenti.
Proprio nella serata di ieri, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha annunciato l’approvazione di un nuovo pacchetto di misure inserito nel decreto legge “Lavoro e sicurezza”, che punta a rafforzare la prevenzione e a sostenere le aziende agricole nell’impegno quotidiano per la tutela dei lavoratori.
“Ogni volta che si verifica un dramma come quello di Diego, è una ferita intollerabile – ha aggiunto Cortesi – I dati ci dicono che gli infortuni e le morti sul lavoro in agricoltura sono diminuiti, ma questo non può farci abbassare la guardia. L’obiettivo deve essere uno solo: zero decessi sul lavoro.”
Confagricoltura Mantova ha espresso apprezzamento per le misure contenute nel decreto, che prevedono:
- la riduzione delle aliquote INAIL per il settore agricolo, ritenute da tempo eccessive e penalizzanti per la competitività delle imprese;
- una premialità per le aziende virtuose, che rispettano le normative sulla sicurezza e investono in prevenzione, garantendo loro una corsia preferenziale nei bandi pubblici;
- il rafforzamento della vigilanza e della prevenzione, con strumenti concreti per migliorare le condizioni di lavoro nei campi.
- “Meno burocrazia e pressione fiscale, più azioni e incentivi concreti per aumentare la sicurezza – ha concluso Cortesi – Le misure approvate ieri rappresentano un passo importante per stimolare ulteriormente l’impegno delle imprese agricole. È un obiettivo che condividiamo pienamente e che deve tradursi in risultati tangibili per tutti coloro che ogni giorno lavorano con passione e dedizione nei nostri territori
















