MANTOVA – Venerdì 24 scorso, si è aperto il tavolo di discussione presso la sede di Confindustria Mantova, dove i vertici di Federmeccanica e le aziende associate hanno avviato il confronto sul rinnovo del Contratto Nazionale della Metalmeccanica, scaduto il 30 giugno 2024.
“Parliamo di un comparto eterogeneo, che rappresenta una colonna portante del sistema produttivo italiano e del nostro territorio, coinvolgendo oltre 10 mila lavoratori”, ha sottolineato in apertura Daniele Ponselè, Direttore Generale di Confindustria Mantova.
L’incontro ha visto gli interventi di Stefano Franchi, Direttore Generale di Federmeccanica, e di Antonio Pescosolido, Dirigente dell’Area Sindacale di Federmeccanica, con l’obiettivo di affrontare le principali criticità del settore e le forti richieste dei lavoratori, che da mesi rivendicano condizioni più eque e migliorative.
Al centro del confronto potrebbero emergere temi cruciali come: aumento salariale adeguato all’inflazione, per tutelare il potere d’acquisto delle maestranze maggiori garanzie occupazionali, in risposta alla crescente precarizzazione e ai contratti instabili, tutela della sicurezza sul lavoro, con investimenti concreti per ridurre i rischi e migliorare le condizioni operative, diritto alla formazione e aggiornamento, per accompagnare i lavoratori nelle trasformazioni tecnologiche del settore
Con il termine del contratto ormai imminente, il tavolo negoziale assume un valore strategico, mentre i lavoratori continuano a mobilitarsi per ottenere un rinnovo che riconosca il loro impegno e la centralità del settore metalmeccanico nell’economia italiana.