MANTOVA – Inviare farmaci per garantire le cure a coloro che non possono accedervi nei Paesi in via di sviluppo e sostenere le donne vittime di violenza per consentire il loro recupero, sono i due progetti sociali che costituiscono la ‘mission’ dell’associazione Colibrì ODV.
Progetti di notevole impatto e valenza non solo a carattere sanitario, ma anche sociale e a livello internazionale. Lo spiega la presidente dell’associazione Veronica Barini: “Il nostro operato si rivolge a diversi Paesi, il Burundi e la Repubblica democratica del Congo, ma anche Mozambico, Repubblica Centrafricana, Ucraina e Cuba. Con il vicepresidente Renato Bottura (e il supporto di circa 25 volontari), effettuiamo anche viaggi in prima persona nei Paesi dove c’è necessità di assistenza sanitaria. I mezzi arrivano da un Mercatino Etico permanente dove è possibile donare oggetti, libri, vestiti, giocattoli e molto altro nella sede di via Ariosto 47. Tutta ciò che viene donato è venduto a prezzi molto bassi o simbolici e il ricavato viene usato per inviare farmaci e presidi sanitari in questi paesi”.
Le azioni svolte da Colibrì giungono a buon fine grazie alla partnership con la ONG congolese che gestisce l’Hospital Saint Vincent a Bukavu, capoluogo del Sud Kiwu nella Repubblica Democratica del Congo.
Qui da molti anni vengono inviati aiuti sanitari che sono basilari in zone dove la contraffazione farmaceutica è diffusissima. Dal 2013 ogni anno vengono effettuati viaggi in questi territori ed anche nella città di Goma, luogo tristemente noto per l’uccisione dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio.
Tutti i farmaci arrivano prevalentemente per via aerea, lo scorso anno è anche giunto a destinazione con successo un container specificatamente approntato con strumentazioni, polveri e tutto il materiale necessario per le preparazioni galeniche. Un contributo finalizzato alla possibilità di poter preparare sciroppi, pastiglie, creme ed altri medicinali ‘in loco’ da parte degli operatori. Un’altra collaborazione importantissima per Colibrì è quella con la ONG SAD che si occupa di donne vittime di violenza, curandole, garantendo loro interventi chirurgici se necessari ed anche un supporto psicologico.
“Un’attività preziosa – ha commentato la presidente Barini – considerando che in molte zone di questi Paesi, la violenza sessuale è usata come arma di guerra”. Le principali testimonianze di donne che sono state sostenute e anche indirizzate ad attività che consentano il loro sostentamento, sono state raccolte in un libro in vendita presso la sede dell’associazione.
E’ possibile donare il 5×1000 all’Associazione Colibrì ODV con il C.F. 93073450202 o effettuare una donazione libera con il Codice IBAN IT40 N01030 0000 10505560
