Comune di Mantova-Aler: accordo raggiunto. Via libera della Giunta alla variante urbanistica

Il centro destra chiede a Palazzi di sostenere l'occupazione post-Covid e di abbandonare i progetti più costosi come Bocciofila e campi da calcio sintetici

MANTOVA – Raggiunto l’accordo tra Comune di Mantova e Aler sulla proposta di variante al Piano regole e servizi con le controdeduzioni alle osservazioni pervenute.

Il Comune rinuncia agli espropri in cambio di:

  •  demolizione delle palazzine degradate di via Scalarini. Gli immobili sono stati aggiudicati all’asta e verranno demoliti e ricostruiti eliminando il degrado. Obiettivo raggiunto.
  • comodato d’uso gratuito per l’area verde di via Di Vittorio. Il Comune conserva l’utilizzo dell’area come giardino pubblico assumendone la manutenzione attrezzandola in modo adeguato. Obiettivo raggiunto.
  • comodato d’uso gratuito o cessione delle aree pertinenziali degli immobili di via Bolivia. Il Comune potrà così realizzare la riqualificazione del marciapiede e degli spazi verdi. Obiettivo raggiunto.

“Abbiamo raggiunto un accordo importante e ringrazio l’Aler per la proficua collaborazione e il risultato ottenuto. Da un lato verranno abbattuti edifici abbandonati da tempo, non solo le palazzine di Valletta Valsecchi, ma verrà abbattuta anche la palazzina di proprietà Aler di via Loira nel quartiere Due Pini, anche questa ceduta all’asta. Questo intervento associato a quello della riqualificazione delle aree circostanti via Bolivia, e via Val d’Ossola permetteranno di cambiare volto al quartiere. Finalmente una risposta concreta alle numerose sollecitazioni dei cittadini” – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli.

“Abbiamo trovato un accordo molto soddisfacente che sblocca situazioni di degrado che si trascinano da decenni. Mettendo il vincolo preordinato all’esproprio abbiamo finalmente smosso le acque, ma l’accordo con Aler, che ringrazio, è ancora migliore per il Comune perché permette di conseguire l’obiettivo senza dover acquisire le aree con il relativo costo” è invece il commento dell’assessore Andrea Murari.

“Manifesto tutta la mia soddisfazione per l’accoglimento delle osservazioni formulate da Aler che ci consente di perseguire gli obiettivi strategici fissati dall’azienda – ha commentato il presidente di Aler BCM Albano Bianco Bertoldo – che prosegue – tramite l’alienazione con asta pubblica di patrimonio su cui è istituzionalmente antieconomico intervenire potremo destinare risorse per ripristinare alloggi per soddisfare la domanda abitativa sul territorio. Obiettivo raggiunto”.