Comuni a rischio sismico, dalla Regione contributi per le pratiche edilizie. Nel mantovano in arrivo quasi 26mila euro

L'assessore regionale Pietro Foroni

MILANO – 206mila euro da Regione Lombardia ai comuni bresciani e mantovani a rischio sismico. Il contributo servirà per la gestione delle competenze in ambito sismico. Lo ha annunciato l’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni, sulla base dell’ultimo decreto della Direzione generale Territorio e Protezione civile.

Assegnate le risorse economiche a 43 Amministrazioni locali e 1 Comunità Montana situate in zona sismica 2 (quelle che ricadono nelle zone maggiormente pericolose, come i territori di Mantova e Brescia).

I contributi per la provincia di Mantova riguardano 5 comuni: Castiglione delle Stiviere 9.899,85 euro; Cavriana 3.666,56 euro; Monzambano 6.344 euro; Ponti sul Mincio 3.000 euro; Solferino 3.000 euro per un totale di 25.910.41 euro.

38 i comuni bresciani tra i quali: Desenzano del Garda 3.806,40 euro; Lonato del Garda 6.331,16 euro; Montichiari 16.555,89 euro; Pozzolengo 4.680 euro (il Comune deve integrare documentazione non completa); Sirmione 2.230,74 euro; 1.400 euro.

Lo stanziamento, ha spiegato Foroni, è un sostegno economico a favore dei Comuni per espletare al meglio le funzioni traferite a questa tipologia di Amministrazioni locali dal 2015; riguarda, nello specifico, l’attuazione delle procedure amministrative e la gestione delle pratiche edilizie in materia di vigilanza sismica.

“Regione Lombardia – ha detto l’assessore – dimostra ancora una volta la volontà di dare sostegno ai Comuni lombardi nella gestione delle pratiche edilizie relative agli aspetti sismici. La legge regionale del 10 dicembre 2019 ha eliminato il limite di 5.000 abitanti per poter accedere al contributo a supporto delle funzioni trasferite in materia sismica dal 2015″.

“Abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza a tutti quei Comuni – ha concluso Foroni – che, per legge, devono espletare tutte le pratiche antisismiche sulla base della classificazione delle zone. I territori di Brescia e Mantova sono quelli dove risulta più probabile la possibilità di un sisma”.