MANTOVA – La grande fuga da Azione non si ferma e così anche a Mantova, non differentemente da quanto sta avvenendo a livello nazionale, il partito di Carlo Calenda continua a perdere pezzi. Nemmeno un paio di settimane fa è arrivata la comunicazione ufficiale dell’addio ad Azione da parte dell’assessore di Volta Mantovana Simone Segna ma a Volta lascia anche il segretario della Sezione Sebastiano Remelli così come hanno deciso di lasciare il partito Antonio Ruggeri di Cavriana e Filippo Lucchini di Mantova.
Luca Malavasi, ex sindaco di Quistello a capo di una civica e già commissario di Azione a Mantova dichiara invece che sta “osservando l’evoluzione della situazione”.
Malavasi non nasconde però la “delusione per il fallimento del progetto del Terzo Polo con la consapevolezza che tanti piccoli partitini al centro non possono essere politicamente attrattivi”.
Anche l’ex deputata di Forza Italia Anna Lisa Baroni, passata in Azione subito dopo la crisi del governo Draghi, al momento non ha fatto ulteriori scelte politiche, probabilmente anche a causa di un certo distacco dallo stesso mondo della politica che si intuisce dalle sue parole.