MANTOVA – Circa 27,5 grammi di droga sequestrata, una persona segnalata per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale e un uomo extracomunitario espulso e accompagnato alla frontiera. Sono gli esiti dei servizi straordinari di controllo del territorio della Polizia di Stato di Mantova denominati “Vivi Mantova 2”, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, di unità cinofile della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Mantova.
In ossequio alle direttive emerse nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto della Provincia di Mantova Roberto Bolognesi, sono stati effettuati controlli a tappeto nel corso della mattina di ieri, 4 dicembre, nelle zone più “calde” della città, ove si rilevano fenomeni di spaccio, di criminalità diffusa e che destano maggior allarme sociale nei cittadini.
Il bilancio complessivo ammonta a 239 persone identificate, 104 autovetture e 3 esercizi commerciali controllati. Particolarmente utile e proficuo è stato l’impiego dell’Unità Cinofila Antidroga proveniente dalla Questura di Firenze. Infatti, personale della Squadra Volante, grazie all’aiuto del cane “Naja”, rinveniva all’interno di una cavità presente nel tunnel pedonale dei Giardini Nuvolari 2 parallelepipedi di hashish del peso complessivo di circa 25 grammi, sequestrata a carico di ignoti. Successivamente, sempre grazie all’unità cinofila antidroga, è stata individuata una persona che, durante un controllo, ha consegnato spontaneamente una bustina di cellophane trasparente la quale, da successivo esame narcotest, si è appurato che contenesse sostanza positiva ai cannabinoidi del peso di circa 2,5 grammi; il soggetto, segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti, è stato sanzionato ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90.
Le operazioni, finalizzate anche a verificare la presenza di stranieri irregolari sul territorio italiano, hanno determinato inoltre, con il supporto dell’Ufficio Immigrazione, l’emissione di un decreto di espulsione firmato dal Prefetto di Mantova a carico di un cittadino moldavo, irregolare sul territorio nazionale e non ottemperante a un precedente provvedimento di espulsione, che è stato accompagnato presso l’aeroporto Catullo di Verona dove, scortato dal personale della Polizia di Stato di Mantova, è stato imbarcato su un volo verso il suo paese d’origine.
“L’attività di contrasto all’immigrazione clandestina e, soprattutto, di espulsione con accompagnamento alla frontiera di cittadini stranieri irregolari – afferma il Questore- comporta un impegno straordinario di uomini e mezzi, cui tuttavia la Polizia di Stato di Mantova non si sottrae. Vengono infatti profusi quotidianamente notevolissimi sforzi per organizzare i servizi di accompagnamento sia in frontiera che in centri per il rimpatrio anche molto lontani da questa città. Tale attività di prevenzione e repressione è tuttavia fondamentale per allontanare dalle nostre strade e dalle nostre piazze soggetti potenzialmente pericolosi o che, anche solo in relazione alla loro condizione di clandestinità, vivono ai margini della società. Seppur non visibile o tangibile, e sovente anche sottovalutato, -continua il Questore- questo paziente lavoro rende un grande servizio alla comunità mantovana”.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane.