Coronavirus, Fontana: “135 mln per la cassa integrazione”

MILANO – Task force contro la crisi economica generata dall’emergenza Coronavirus. “Regione Lombardia ha acquisito il via libera anche dalle Parti Sociali per l’attivazione della cassa integrazione e per la cassa integrazione in deroga a favore della imprese lombarde. Il provvedimento sarà attivo con effetto retroattivo e con uno stanziamento di 135 milioni di euro”. Così il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una nota dell’Ansa.

“Oltre all’accordo sugli ammortizzatori in deroga – ha quindi spiegato l’assessore regionale al Bilancio e Finanza, Davide Caparini – con le Parti Sociali abbiamo condiviso anche le proposte che intendiamo avanzare sia in sede di conversione del decreto legge 9/2020, giaàincardinato al Senato, sia in vista del prossimo provvedimento economico già annunciato dal Governo”. Oltre all’estensione ad almeno 3 mesi della stessa cassa integrazione in deroga perchè un mese è sostanzialmente già prossimo alla scadenza, Regione Lombardia “chiede al Governo di stanziare ulteriori risorse rispetto ai 135 milioni che sono i risparmi per la gestione virtuosa della precedente stagione di ammortizzatori in deroga. Inoltre, chiediamo di costruire sistemi universali di sussidi per la riduzione delle attivita’ anche per i titolari di imprese artigiane, micro – imprese e partite IVA”.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione, Melania Rizzoli – e’ quello di estendere a tutti i lavoratori strumenti che garantiscano l’erogazione di indennita’ sostitutive del reddito che viene a mancare a causa della riduzione delle attivita’ economiche. In altre parole, vogliamo aiutare le imprese a sospendere i rapporti di lavoro anziche’ procedere con licenziamenti. Riteniamo che solo cosi’ si possano contemperare le esigenze delle imprese impegnate a garantirsi la loro stessa sopravvivenza con quelle dei lavoratori di continuare a percepire redditi”.

“Per questo, già prima della stesura del decreto legge originariamente destinato solo alla cosiddetta ‘zona rossa’- ha spiegato il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala – abbiamo chiesto e ottenuto che la cassa integrazione in deroga fosse riconosciuta fin da subito in tutto il territorio di Regione Lombardia”.

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