Crisi di governo, Salvini: “Un minestrone in piena epidemia è assurdo”

ROMA – “Che Conte giochi il tutto e per tutto pur di tirare a campare non è un bene per l’Italia. Ma solo, egoisticamente, per lui. Io mi auguro però che il garante della Costituzione non lo permetta. Per giunta, sarebbe un governo ancor più raffazzonato”. Lo dice al Corriere della Sera Matteo Salvini, leader della Lega.
“Prima di lunedì vengono un sabato e una domenica. Ho i brividi pensando alle offerte da suk che saranno fatte a questo e a quello – spiega Salvini -. Ma io ricordo quello che Mattarella stesso disse a me e all’intero centrodestra: vi conferirò l’incarico se riuscirete a portarmi numeri veri e seri per un governo vero e serio. Non quelli di tre tizi in ordine sparso”.
Stanno chiamando e promettendo di tutto, in maniera serrata. Lo so per certo, me l’hanno detto in diversi. Io credo che sarebbe stata una vergogna prima del Covid, ma un governo minestrone in piena epidemia è ancora più assurdo – evidenzia il leader leghista -. Con tutto il rispetto, sentire i Tabacci e i Mastella, per loro stessa ammissione, fare telefonate di reclutamento non si può vedere proprio. Come non si potrebbe vedere il ritorno di Conte e dell’Azzolina attaccati a due voti. Poi, certo: gli unici di cui mi fido sono gli italiani che certamente sceglieranno un Parlamento più dignitoso. E con quello la possibilità di un governo di centrodestra”.
(ITALPRESS).

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