Siccità, Consorzi di Bonifica alle prese con scartamenti ridotti e blocchi degli impianti

MANTOVA – Crisi idrica: i Consorzi di bonifica stanno derivando dal Lago di Garda complessivamente 65 mc/s, con un livello idrometrico del lago pari a circa 83 cm rispetto allo zero idrometrico di Peschiera.
A metà giugno 2021, infatti, le derivazioni ammontavano a 80 mc/s ed il livello idrometrico era a 128 cm sullo zero idrometrico (quindi circa 45 cm superiore a quello attuale).

Diventa, quindi necessario per i Consorzi ridurre il più possibile le derivazioni con lo scopo di condurre a termine la stagione irrigua limitando i disagi. Ciò implica che si dovranno affrontare grandi sacrifici da parte delle aziende agricole e che il personale del Consorzio dovrà di volta in volta effettuare delle scelte oculate per cercare di assicurare a tutti la quantità strettamente sufficiente per irrigare le colture.

Per quanto riguarda le derivazioni dal Fiume Oglio, si segnala che l‘impianto di San Michele funziona a scartamento ridotto con frequenti blocchi e successive ripartenze a causa dei bassissimi livelli idrici del fiume stesso. Si sta cercando di rimuovere i sedimenti depositatisi nel fiume all’imbocco dell’opera di presa per riuscire a prelevare anche le minime portate d’acqua.
Gli impianti di Maldinaro (a Campitello) e Cesole stanno attualmente funzionando ma anche qui il fiume registra livelli ai minimi storici.