ROMA – Il colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico, è andato “molto bene. La scelta del presidente Mattarella è stata come sempre saggia. E finalmente si parla di contenuti. Questa crisi non è sul carattere o sulla simpatia: è una crisi sulle scelte da fare per il futuro. Ci sono duecento miliardi da spendere per i prossimi anni. Non si può decidere di farlo con un emendamento notturno studiato all’ultimo secondo: serve la Politica con la p maiuscola”. Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un’intervista al Corriere della Sera. Renzi sottolinea di non aver aperto subito al Conte ter “perché questa insistita personalizzazione su Conte tradisce il vero problema. Che non è il nome del premier, ma la direzione del Paese. Chi ha meno esperienza pensa che la politica sia solo uno scambio di incarichi, ma in realtà la vera sfida sono i progetti. …Poi, certo, le idee camminano sulle gambe degli uomini e dunque presto, prestissimo, dovremmo confrontarci sul nome dell’uomo o della donna che siederà a Palazzo Chigi”.
Circa la possibilità di un governo istituzionale, spiega Renzi: “Non mi pare che questa posizione sia la posizione dell’intero centrodestra. …Quanto al governo istituzionale: io penso che sia preferibile una soluzione politica. Ma nel caso in cui questa dovesse fallire accompagneremmo con rispetto le decisioni del capo dello Stato. Ora una cosa alla volta, prima proviamo a fare il governo politico”. Renzi risponde anche alle accuse di aver fatto da testimonial al regime Saudita: “Soltanto chi non conosce la politica estera ignora il fatto che stiamo parlando di uno dei nostri alleati più importanti. Il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico, la forza politica ed economica più importante dell’area”. Tornando al governo, conclude Renzi, l’ultimo passaggio è “un documento scritto. Puntuale. Con dentro tutte le cose che vogliamo fare. …Se ci sarà questo documento scritto sui contenuti potremo parlare di nomi. Altrimenti prenderemo atto del tramonto dell’esperienza giallorossa”.
(ITALPRESS).