CURTATONE – La sicurezza torna al centro del dibattito politico a Curtatone, dove il il circolo del Partito Democratico attacca duramente l’amministrazione comunale, accusata di minimizzare la carenza di agenti di Polizia Locale e di ignorare le preoccupazioni crescenti della cittadinanza.
Secondo il Pd, “attualmente, la Polizia Locale di Curtatone conta solo 6 agenti, un numero nettamente inferiore a quello previsto dalle linee guida regionali, che stabiliscono un rapporto di 1 agente ogni 1000 abitanti. La soglia minima dovrebbe dunque essere di 14 o 15 unità, ma il Comune invita a “non creare allarmismi”.
Il segretario del circolo dem, Nicolò Agosta, respinge con fermezza questa narrazione: “Altro che allarmismo. La sicurezza non si garantisce con i comunicati stampa, ma con la presenza sul territorio, con turni prolungati e presidio reale. Chi minimizza, sceglie di voltarsi dall’altra parte.”
Il PD ha promosso una petizione popolare per chiedere il rafforzamento del servizio di Polizia Locale, con turni prolungati fino alle 2 di notte, sulla base di segnalazioni quotidiane di cittadini che lamentano una crescente percezione di abbandono nelle ore serali e notturne.
Inoltre, il gruppo ha annunciato una interrogazione in Consiglio comunale per conoscere l’evoluzione degli organici negli ultimi 15 anni, citando un precedente che risale all’estate in cui, con Carlo Bottani assessore al bilancio, il Comune rimase al buio per mancanza di fondi. “Temiamo che accada lo stesso oggi – dice Agosta – con servizi essenziali sottodimensionati, pochi vigili e una visione assente.”
Il PD accusa infine il sindaco Bottani, oggi anche Presidente della Provincia, di aver trascurato Curtatone: “Sempre fuori Comune a tagliare nastri, sempre meno presente nei problemi reali della città. Ma noi non ci stiamo. La sicurezza è un diritto, e va garantita con coraggio e continuità.”