PORTO MANTOVANO – Sicurezza nelle discoteche, lotta all’abusivismo, bilancio della stagione estiva: questi gli argomenti al centro dell’assemblea annuale del Silb (Sindacato italiano locali da ballo) della provincia di Mantova, aderente a Confcommercio Mantova, che si è tenuta ieri.
“Abbiamo affrontato temi di importanza comune utili a sensibilizzare, in particolare, sulla sicurezza dei locali, strategica per noi del Silb Mantova, che portiamo avanti da tempo con l’obiettivo di organizzare a breve una campagna ad hoc”, spiega la presidente Carmen Venerandi. “In questo senso abbiamo chiesto la collaborazione delle Istituzioni, a partire dalla Prefettura”.
Sicurezza che si traduce anche nella presenza di defibrillatori nei locali: di questo hanno parlato Valter Arcari, vicepresidente vicario dell’Associazione Cuore Amico, Pierpaolo Paragoni, direttore AAT118 Mantova, Antonio Di Dio, coordinatore infermieristico AAT 118, Davide Vaglia, coordinatore dei progetti DAE-PAD e Marco Viola, referente commerciale SANIMED Forniture Ospedaliere Sanitarie Scientifiche di Cremona, per spiegare l’importanza di avere un defibrillatore all’interno delle strutture e approfondirne le modalità di utilizzo.
Ma sicurezza significa pure rispetto delle normative, che viene garantito solo nelle feste autorizzate: sono invece ancora molto numerosi gli episodi di abusivismo, anche nel Mantovano, come ha fatto presente William Braga, vicepresidente di Asso Installatori, intervenuto con Davide Franco, presidente di Suono e Immagine. “Nelle maggior parte delle sagre gli installatori sono abusivi e si viene a creare una concorrenza sleale sia nei confronti della nostra categoria che delle discoteche, chiamate a rispettare regole severe”, ha fatto presente Braga. “Sagre e feste paesane in molti casi stanno diventando discoteche a cielo aperto con DJ set, cover band… Ovviamente c’è una grande differenza di costi tra chi lavora nella legalità e chi invece no: esistono service abusivi senza partita Iva, siamo intervenuti più volte segnalandoli alle forze dell’ordine che in certi casi ha sospeso gli eventi abusivi”. Non solo: “Ci sono service in buona fede che operano senza sapere di non essere titolati a fare un lavoro che in base alle stringenti normative, richiede certificazioni e autorizzazioni ad hoc”. Un panorama complesso insomma, che vede Silb Mantova in prima linea per fare chiarezza e tutelare gli associati.
L’assemblea ha fornito poi l’occasione per un bilancio della stagione estiva “che ha risentito – il commento di Venerandi – proprio dell’impatto delle numerose feste e sagre organizzate sul territorio, per le quali servirebbe una regolamentazione sia per tutelare l’attività degli imprenditori, che devono sostenere costi ingenti, sia per tutelare chi partecipa agli eventi che merita di divertirsi senza rischi”.