CASTEL GOFFREDO – Il calcio biancazzurro è in lutto per la prematura scomparsa di Manuel Calandrino, deceduto improvvisamente nella notte a causa di un malore fatale. Il giovane si è spento questa mattina poco prima delle 4,30 mentre si trovava a castel Goffredo con amici nella discoteca Madera, sotto i loro occhi attoniti.
Solo il giorno precedente, Manuel aveva accompagnato la Nac Amatori Castellana a Correggioli per la prima giornata del torneo Primavera 2025. Nonostante non fosse in condizione di giocare a causa di un infortunio, aveva voluto essere presente per sostenere i compagni. In segno di lutto, la squadra è stata ritirata dal torneo.
Inoltre, altre due squadre giovanili della stessa società non hanno partecipato alle fasi finali della Terza edizione del torneo San Luigi Gonzaga, che si sono tenute oggi allo stadio “Don Aldo” di Castel Goffredo. Il torneo, dedicato ai più piccoli e ai bisognosi, ha comunque avuto luogo, con il ricavato interamente devoluto alla fondazione Lega del Filo d’Oro.
Manuel Calandrino, conosciuto da tutti come “Cala”, giocava come esterno alto nella Nac Amatori Castellana da circa tre anni. “Siamo sconvolti”, ha dichiarato l’allenatore Vincenzo Scarito. “Quando stamattina abbiamo ricevuto la notizia, è stato un colpo tremendo. Non volevo crederci. Manuel era un ragazzo posato, tranquillo, scherzoso, simpatico e sempre pronto a scherzare. Domani, insieme al presidente della società, andremo a trovare la famiglia per portare un po’ di conforto e la vicinanza di tutto lo staff della Nac Amatori Castellana”.
Manuel era originario di Alcamo (Trapani). Da anni la sua famiglia viveva a Castel Goffredo. Aveva studiato all’istituto Bonsignori di Remedello (Brescia). Attualmente era occupato nell’azienda Fulgar sempre a Castel Goffredo. I funerali non sono ancora stati fissati. La salma si trova all’obitorio di Mantova, in attesa dell’esame autoptico che dovrà stabilire la causa dell’improvviso arresto cardiaco.
Manuel Calandrino lascia la mamma Francesca, il padre Nicolò, anche loeo dipendenti della Fulgar, il fratello Cristian, che lavora alla Fap, e la sorella Irene, studentessa delle superiori.
Oggi, il Frog Cafè, un locale molto frequentato dai giovani del paese, è stato teatro di grande tristezza. Secondo alcune testimonianze, Manuel aveva ballato sulla pista all’aperto della discoteca fino alle 3:30, per poi spostarsi all’interno del locale. Poco dopo, mentre ballava con i suoi amici, si è accasciato a terra. Nonostante i soccorsi immediati, non c’è stato nulla da fare.