MANTOVA – Sono numerose le osservazioni di modifica e/o integrazione al Dup 2026-2028 del Comune di Mantova presentate dal Capogruppo di “Mantova Ideale” Stefano Rossi. Vediamo quali sono quelle più importanti.
Consiglio comunale in trasferta. Tramite lo svolgimento di alcune sedute ordinarie o straordinarie del Consiglio comunale presso quartieri e frazioni del Comune di Mantova, in spazi idonei e accessibili come sale civiche, scuole, centri di aggregazione o sedi associative. “Lo fanno altrove con successo”, spiega Rossi, “ed è un modo efficace per avvicinarsi alla cittadinanza”.
Question time dei cittadini. “Uno spazio istituzionale dedicato, all’inizio di alcune sedute del Consiglio comunale, in cui i cittadini possano rivolgere domande scritte al Sindaco o agli Assessori competenti, ricevendo risposta in aula” spiega Rossi.
Cena in piazza Sordello. Qui l’idea, sulla scorta della cena sul ponte di San Giorgio che si teneva anni fa, è di “inserire un evento annuale – dice Stefano Rossi – denominato “Cena Gonzaga in piazza Sordello”, organizzato dal Comune in collaborazione con associazioni di categoria, consorzi gastronomici e ristoratori locali. L’iniziativa, ispirata a format già sperimentati con successo in città d’arte simili, avrebbe le seguenti finalità: valorizzare la cucina mantovana come patrimonio culturale e turistico; trasformare piazza Sordello in un palcoscenico conviviale e di grande richiamo mediatico; promuovere Mantova come destinazione enogastronomica nazionale e internazionale; favorire la collaborazione tra pubblico e privato, con ricadute positive sul commercio e sull’accoglienza turistica”.
Taxi sociale gratuito per over 75 nei quartieri. Una convenzione con taxi e noleggio con conducente per corse gratuite a favore degli over 75 di centro storico, Lunetta, Colle Aperto, Frassino, Formigosa, Castelletto Borgo, Belfiore, Boccabusa, Borgo Angeli, Borgochiesanuova, Castiona, Cittadella, Dosso del Corso, Due Pini, Fiera Catena, Gambarara, Migliaretto, Montata Carra, Pompilio, Ponte Rosso, Te Brunetti, Trincerone, Valdaro – Olmolungo, Valletta Paiolo, Valletta Valsecchi, Virgiliana e Zona Industriale, per raggiungere ospedale, farmacie e uffici. “Non basta parlare di welfare – commenta Rossi – gli anziani non devono essere prigionieri nei quartieri. Se le persone di quell’età chiamano un taxi è perché non possono fare altrimenti”.