“E’ un dovere morale ricordare le foibe”

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Dopo la revoca da parte del Sindaco di Castiglione delle Stiviere dell’uso della sala civica in precedenza concessa all’ANPI dell’alto mantovano per la presentazione del libro “E allora le foibe?” di Eric Gobetti, non si placa la polemica.

“Quanto alle motivazioni del provvedimento – spiega la nota di Luigi Benevelli del Comitato ANPI di Mantova – il Sindaco afferma che la presentazione del libro in sala civica ( o la presenza in città di Eric Gobetti?) costituirebbe una sorta di “provocazione” tale da turbare la cittadinanza ed anche provocare disordini. Ma non è chiarito da parte di chi”.

Sulla questione interviene anche Paolo Bordini Consigliere Comunale M5S a San Giorgio Bigarello, oltre che componente dei gruppi politici aderenti al Comitato Stazzema di Mantova

Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra Italiana, trovano incomprensibile e un’occasione persa alla democrazia ed al ruolo educatore che ha l’Ente Comunale revocando l’uso di una sala civica per la presentazione di una ricerca storica – si legge nella nota di Bordini – riportare alla memoria quei fatti è quindi oggi un obbligo morale che si impone alla coscienza civile della nazione, non possiamo fermarci davanti ad una possibile contestazione. Per questa ragione spetta proprio all’autorità pubblica promuovere la ricerca storica, nella verità e nell’aderenza critica ai fatti, senza però che essa venga strumentalizzata”.

Pronta anche la risposta della CGIL: il responsabile di zona, Claudio Bussi, ha annunciato la messa a disposizione della sede del sindacato, in via Desenzani, per la presentazione: “Siamo indignati, ci sembra un atto gravissimo revocare la concessione di locali pubblici. La presentazione è occasione di confronto”.
Sinistra Italiana annuncia, invece, una interrogazione parlamentare: “Pensiamo sia un atto grave – spiega Fausto Banzi – abbiamo pensato di fare una interrogazione perché crediamo insopportabile che associazioni democratiche non possano utilizzare sale civiche”.