Ecco ManTua, la lista che raggruppa le esperienze riformiste e propone da subito una piazza in ogni quartiere

MANTOVA – Conciliare industria e ambiente, far si che sviluppo industriale e culturale della città vadano a braccetto perchè il secondo non può essere un’alternativa al primo, progettare la cultura come parte integrante delle politiche di welfare.
E poi istituire una nuova governance per il Porto di Valdaro, eliminare i passaggi a livello sulla linea Mantova Monselice, aumentare l’attrattività della città per le imprese, coniugare domanda e offerta di lavoro, sostenere lo sport, supportare il progetto “Casa della salute della donna e del bambino”, attivare un’area per anziani al Pronto Soccorso, creare una potente infrastruttura di Information Tecnology.
Sono le azioni prioritarie del programma politico della lista ManTua che stamani è stata presentata nella in via Corridoni nella sede storica di Comunità e Territori e degli Amici di via Corridoni che fanno parte della lista insieme a Psi, Azione, +Europa, iscritti al Partito Radicale, Centro Democratico, e Alleanza Civica.
Arricchiscono la lista esponenti del mondo delle professioni, dell’imprenditoria e dello sport. Espletate le formalità previste dalla legge, i candidati e il programma politico saranno presentati pubblicamente ai cittadini lunedì 31 agosto alle 20,30 all’Arci Te Brunetti.
La lista ManTua sostiene la candidatura a sindaco di Mattia Palazzi, che sarà presente il 31, con l’obiettivo di riunire in unico soggetto la galassia riformista che oggi non è strutturata né a livello locale né nazionale. A differenza di altre esperienze simili, ManTua è inserita nell’alleanza di centrosinistra e si pone l’obiettivo di contribuire al governo della città, con il proprio bagaglio di idee e competenze, senza avere un ruolo di semplice testimonianza.

NEL VIDEO L’INTERVISTA A ALBERTO GRANDI, CANDIDATO CONSIGLIERE COMUNALE E TRA I FONDATORI DI MANTUA