CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – “Ancora una volta le opposizioni che siedono in consiglio regionale continuano a prendere in giro i cittadini, questa volta con una mozione per l’interramento dell’elettrodotto Colà-Tavazzano nel Comune di Castiglione delle Stiviere. Come dovrebbero ben sapere Pd e Alleanza Verdi Sinistra, l’impianto è di proprietà di Terna e le risorse necessarie per demolire e interrare l’elettrodotto spettano alla società e non a Regione Lombardia”.
A dirlo è il consigliere regionale della Lega Nord Alessandra Cappellari, intervenuta oggi in aula in merito alla mozione bocciata presentata dalle sinistre per l’interramento dell’elettrodotto Colà-Tavazzano a Castiglione. “L’assessore Massimo Sertori ha già dato come priorità a Terna due progetti di interramento, di cui uno è proprio questo nel tratto Colà-Tavazzano. La giunta Fontana ha sempre mostrato concretezza e vicinanza ai territori, ma la competenza sulle decisioni non è in capo alla Regione e quindi non si può impegnare il bilancio, diversamente si sarebbero già potuti fare interventi in questa direzione”.
“L’impegno di Regione Lombardia sul territorio mantovano – le fa eco il consigliere Paola Bulbarelli – ha già dato dimostrazione di riuscire a essere efficace nel portare a casa risultati concreti. Un esempio? La lunga e dibattuta questione del polo logistico che avrebbe dovuto sorgere su terreni contigui al Comune di Castiglione delle Stiviere e che ha trovato una soluzione di là delle continue polemiche di chi, per tanto tempo, ha dato fiato alle trombe semplicemente girando attorno alla questione. Quello stesso impegno i consiglieri regionali di maggioranza e la giunta regionale lo stanno mettendo sulla vicenda dell’interramento dell’elettrodotto che vede Terna come primo soggetto referente e con la quale le interlocuzioni non sono mai cessate. Dobbiamo puntare sulla sicurezza sismica del territorio per poter portare a casa un risultato concreto con Terna con la quale Regione Lombardia sta dialogando da tempo per riuscire a dare una risposta definitiva a Castiglione delle Stiviere e al territorio”.
