SUZZARA I consiglieri comunali di Suzzara, Leonardo Minelli di Fratelli d’Italia, e Laura Papagathonikou di Suzzara Davvero hanno presentato due interrogazioni rivolte al sindaco e alla Giunta comunale.
La prima riguarda il ponte sul Po Vecchio situato in via Petrate, tra Vie Nuove e Polesine, infrastruttura cruciale per i residenti e le attività economiche locali, ma inagibile da cinque anni. i due consiglieri chiedono: “le cause del ritardo nell’avvio dei lavori di ripristino del ponte; se è stata avviata una convenzione con gli enti competenti per la ristrutturazione e, in caso contrario, le motivazioni di tale assenza; quali azioni si intendono intraprendere per colmare questa lacuna; i progressi compiuti da settembre 2024 ad oggi”.
La seconda interrogazione concerne il transito dei mezzi pesanti. Il 20 febbraio scorso, la Polizia Locale ha inviato a circa 200 attività suzzaresi una comunicazione intitolata “Richiesta di deroga al divieto di transito per mezzi pesanti di massa complessiva superiore a 3,5 e 5 tonnellate per le ditte di autotrasporto e/o aziende agricole con sede nel territorio comunale”. Questa comunicazione sollecitava le aziende a informare il comando di Polizia Locale sulla necessità continuativa di deroghe alle ordinanze sul traffico pesante, specificando motivazioni, frequenza, indirizzi delle sedi da raggiungere e percorsi da seguire.
Il 12 marzo, in sala civica, si è tenuto un incontro presieduto dal sindaco e dal vicesindaco, con la partecipazione di numerosi imprenditori interessati dalla comunicazione della Polizia Locale.
Minelli e Papagathonikou pur auspicando un ritiro immediato della comunicazione, chiedono: “se l’amministrazione comunale era a conoscenza della comunicazione firmata dal Comando della Polizia Locale e se verrà ritirata e in caso contrario, quali azioni si intendono intraprendere per risolvere questa situazione scomoda per imprenditori, trasporti logistici e aziende agricole del territorio ed infine se sono state effettuate valutazioni sull’impatto economico e logistico per le ditte di autotrasporto e le aziende agricole coinvolte”