FilmFest: 8 opere prime in gara, retrospettiva su Titanus e una masterclass di scenografia

MANTOVA – Otto opere prime italiane in corsa per vincere il Lauro di Virgilio, cinque film-documentari, una retrospettiva dedicata a Titanus – una delle case di produzione che hanno letteralmente inventato e fatto crescere il cinema in Italia -, quattro opere prime internazionali ospitate nel “dopofestival” e tre eventi speciali tra i quali spicca la prima masterclass nella storia del Mantova FilmFest che, sempre in tema di numeri, taglia il traguardo della 17esima edizione, dedicata a Marcello Mastroianni di cui il 28 settembre cade il centenario della nascita.

Raccontare la rassegna che ufficialmente si svolge dal 21 al 25 agosto al Cinema Mignon, ma che in realtà avrà numerose anteprime (la prima questa sera in piazza Alberti) e colpi di coda, non è semplice, soprattutto se ci si addentra in un programma che, come ha sottolineato questa mattina in sala consiliare il sindaco Mattia Palazzi, “in tutti questi anni ha fatto una cosa: ha portato qualità. Questo spiega il senso del festival, che è fare cultura con la C maiuscola e portare qualità in un tempo che sulla qualità non punta e non investe”. “Il Comune non può non essere al fianco di questo evento e dei suoi organizzatori e volontari – ha proseguito Palazzi – e sarebbe forse l’ora di costruire una convenzione di 2-3 anni per dar loro più certezze e la tranquillità di poter lavorare alle successive edizioni con la certezza che almeno il supporto dell’ente è già in cassaforte”.

Salvatore Gelsi, dell’associazione Mantova Film Studio e curatore della manifestazione, si è soffermato sull’importanza e sulla storia di Titanus, che quest’anno taglia il traguardo dei 120 anni: per onorare la ricorrenza, il Mantova FilmFest ha deciso di proporne cinque opere nascoste ma di indiscutibile valore, proiettate nella loro versione digitale restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Nel dettaglio del programma si è spinto l’altro curatore del festival, Paolo Cenzato, il quale ha illustrato in breve le varie sezioni del programma.

Opere Prime

Per il Concorso Opera Prima gli otto film d’esordio di produzione italiana che concorrono per il Lauro di Virgilio, premio che come da tradizione viene assegnato all’opera più votata dal pubblico, sono “Troppo Azzurro” di Filippo Barbagallo, “Palazzina Laf” di Michele Riondino, “Samad” di Marco Santarelli, “Gloria” di Margherita Vicario, “Castelrotto” di Damiano Giacomelli, “Animali randagi” di Maria Tilli, “Io e il secco” di Gianluca Santoni e “La casa di Ninetta” di Lina Sastri.

Restrospettiva

Le cinque pellicole d’epoca che verranno proiettate nell’ambito della retrospettiva sulla Titanus sono “L’assassino” di Elio Petri (1961), “I dolci inganni” di Alberto Lattuada (1960), “Un eroe dei nostri tempi” di Mario Monicelli (1955), “I magliari” di Francesco Rosi (1959) e “Catene” di Raffaello Matarazzo (1949).

Filmdoc

Il tema delle cinque pellicole selezionate quest’anno è il margine, la frontiera, parole declinate in ogni modo possibile. I film sono “L’avamposto” di Edoardo Morabito, “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, “Nessun posto al mondo” di Vanina Lappa, “Era scritto sul mare” di Giuliana Gamba e “La pitturessa” di Fabiana Sargentini.

Dopofestival (opere prime internazionali)

Una mini-maratona di quattro film in due giorni, che porta gli spettatori alla scoperta di nuove voci del panorama filmico internazionale. Il tocco finale di un festival che vuole confermarsi curioso anche verso ciò che accade – cinematograficamente parlando – anche oltre i confini nazionali. Le pellicole sono: “Inshallah Walad” di Amjad Al Rasheed, “Chien de la casse” di Jean-Baptiste Durand, “Les meutes” di Kamal Lazraq e “Banel & Adama” di Ramata-Toulaye Sy.

Eventi speciali

In programma – o meglio, fuori programma – tre momenti speciali per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza del festival 2024.

Anteprima di apertura con proiezione di “Monster” di Hirokazu Kore-Eda in versione originale giapponese con sottotitoli in italiano martedì 20 agosto alle ore 21.15 all’arena estiva del cinema Mignon. L’antipasto d’autore del MantovaFilmFest 2024 è una speciale prima visione per la città: l’ultima opera in ordine di tempo di un grande regista internazionale come il maestro giapponese Hirokazu Kore-eda. Presentato e premiato al Festival di Cannes per la migliore sceneggiatura, Monster prosegue l’esplorazione del suo autore nell’universo delle relazioni umane.

Masterclass con la scenografa Cristiana Possenti, che negli ultimi anni ha lavorato anche a Mantova, mercoledì 21 agosto alle ore 18 nella sala interna del cinema Mignon. Un piccolo esperimento per conoscere il mondo del cinema anche al di là dei riflettori e di ciò che sta davanti alla macchina da presa: incontreremo la scenografa Cristiana Possenti, che ha lavorato con autori come Daniele Ciprì, Sabina Guzzanti, Ricky Tognazzi e molti altri, per scoprire segreti, trucchi e difficoltà del lavoro di preparazione del set.

Anteprima di chiusura con proiezione di “Day of the Fight” di Jack Huston in versione originale inglese con sottotitoli in italiano, domenica 25 agosto alle ore 21.15 sempre al Mignon. Di nuovo un’anteprima esclusiva per chiudere in bellezza la diciassettesima edizione. Presentato alla Mostra di Venezia, Day of the fight raccoglie un cast di altissimo livello per un racconto che prosegue il prolifico discorso del cinema pugilistico.

Gli ospiti attesi

A oggi hanno confermato la loro presenza i registi delle opere prime in concorso Marco Santarelli (Samad), Damiano Giacomelli (Castelrotto), Gianluca Santoni (Io e il secco) e gli attori Andrea Lattanzi (Animali randagi, Io e il secco) e Giorgio Colangeli (Castelrotto).

Abbonamenti e biglietti

Come gli altri anni, l’abbonamento che permette di accedere alle proiezioni costa 30 euro ed è già in vendita presso il Cinema Mignon (dalle 16.30 alle 21.30) o all’edicola di Walter Toajari in via Frattini 4. Ingresso singolo occasionale secondo disponibilità: 7 euro, presso la biglietteria del cinema Mignon, prima di ogni proiezione.