Grande partecipazione dei soci all’Assemblea del GAL Oglio Po, che ha visto la riconferma unanime del Presidente Domenico Maschi (Fondazione Sospiro) e del Vicepresidente Stefano Alquati (BCC di Rivarolo Mantovano).
Il Consiglio d’Amministrazione è stato quasi interamente confermato, con Paolo Arienti (Distretto florovivaistico Planta Regina) che ha preso il posto di Giuseppe Goi.
Confermato anche il Revisore Unico, Catia Sinelli.Piano di Sviluppo Locale: investimenti per oltre 2,5 milioni di euro.
Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati i prossimi passi del Piano di Sviluppo Locale 2023-2027, con la pubblicazione di quattro bandi per un totale di oltre 2,5 milioni di euro: quasi un milione di euro per strutture turistiche e ricreative in aree pubbliche, come percorsi cicloturistici, spazi sportivi e culturali;
oltre un milione di euro per servizi alla popolazione, tra cui centri socio-sanitari, aule studio multimediali e recupero di edifici storici;
400.000 euro per il benessere animale negli allevamenti, con interventi su strutture e attrezzature innovative; 80.000 euro per sostenere l’avvio di nuove imprese non agricole, con un contributo di 10.000 euro per ciascun progetto.
Presentati anche i progetti di cooperazione Leader, con quattro azioni strategiche:
Smart Village, con iniziative sul florovivaismo, l’uso sostenibile dell’acqua e l’innovazione sociale; destinazioni Rurali Next, per ampliare l’offerta turistica dell’area Oglio Po; Climactive Blue, per la gestione sostenibile della risorsa acqua; Integr-Azione, con modelli innovativi di welfare culturale; aggregazione territoriale e prospettive future.
Il direttore Giusy Botti ha sottolineato la volontà di pubblicare i bandi il prima possibile, coinvolgendo il partenariato in progetti pilota. Il vicepresidente Alquati ha evidenziato il ruolo strategico del GAL nel rafforzare la collaborazione tra Comuni, mentre il Presidente Maschi ha ribadito l’importanza del territorio nel rapporto con Regione Lombardia, sottolineando la necessità di valorizzare le risorse locali e affrontare le sfide future con una programmazione solida.