Gazoldo, i dipendenti della “Montana” in sciopero per richieste urgenti

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – I lavoratori dello stabilimento “Montana” hanno proclamato uno sciopero sotto l’egida dei Cobas Lavoro Privato di Mantova, rappresentati da Saverio Confetti. L’astensione dal lavoro è iniziata alle 20 di giovedì 27 marzo e proseguirà fino alle 22 di questa sera, venerdì 28 marzo.​

La decisione di scioperare è scaturita dal rifiuto dell’azienda di organizzare un’assemblea richiesta dal sindacato autonomo per discutere diverse problematiche. “Tra le principali rivendicazioni – spiega Confetti – evidenziamo: Carichi di lavoro: richiesta di un confronto per valutare e discutere la distribuzione e l’intensità del lavoro; Buoni pasto: introduzione di un ticket restaurant del valore giornaliero di 5,29 euro; Documentazione: fornitura di materiali relativi alla privacy, sicurezza sul lavoro e altre informative in formato cartaceo, con spiegazioni durante l’orario lavorativo, considerando che la maggior parte dei dipendenti sono stranieri; Monitoraggio delle ore lavorate: implementazione di metodi alternativi all’attuale sistema basato su un’applicazione, per consentire ai lavoratori un controllo più efficace delle proprie ore di lavoro; Contratto di secondo livello: stipula di un accordo integrativo aziendale che regolamenti, tra l’altro, le ferie estive; Modifiche all’orario di lavoro: evitare cambiamenti unilaterali degli orari, giustificati da presunte “esigenze tecnico/organizzative”, che possono creare difficoltà ai dipendenti; Provvedimenti disciplinari: cessazione dell’invio di lettere di contestazione ritenute pretestuose, in particolare nei casi in cui un dipendente rifiuti di effettuare straordinari”.​

Saverio Confetti ha sottolineato l’importanza di affrontare queste tematiche per migliorare le condizioni lavorative e garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori all’interno dello stabilimento.