CASALMAGGIORE – Il conto alla rovescia per l’arrivo del Giro d’Italia a Viadana è ormai agli sgoccioli. Manca solo un giorno, e l’atmosfera di attesa è già palpabile. A testimoniarlo è stata la serata di ieri, ospitata nella suggestiva cornice dell’ex chiesa monastica della Fondazione Santa Chiara a Casalmaggiore, dove il ciclismo ha incontrato la memoria e la passione.
Protagonisti dell’evento due veri fuoriclasse delle due ruote: Gilberto Simoni e Roberto Visentini, entrambi vincitori del Giro d’Italia e figure di spicco del ciclismo italiano. Un’occasione speciale per rivivere, attraverso i loro racconti, le emozioni, gli aneddoti e le sfide del Giro di un tempo, con uno sguardo attento anche al presente e alle trasformazioni del mondo ciclistico.
Simoni, classe 1971, professionista dal 1994 al 2010, ha lasciato un segno indelebile nella storia della corsa rosa con due trionfi (2001 e 2003) e altri cinque piazzamenti sul podio finale. Visentini, nato nel 1957, è stato uno dei grandi nomi del ciclismo italiano tra gli anni Ottanta e Novanta, conquistando il Giro d’Italia nel 1986 e affermandosi come uno degli atleti più completi della sua generazione.
La serata, animata da racconti carichi di emozioni e curiosità, si è conclusa con una cena di gala riservata agli sponsor, suggellando un evento che ha saputo unire sport, memoria e convivialità in vista di uno degli appuntamenti più attesi sul territorio.
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