GOITO – Imu, ma anche le scuole, la farmacia comunale, la sicurezza dei cittadini: sono alcune delle questioni calde su cui la minoranza di centro destra di Goito critica l’operato dell’amministrazione.
“A Goito – si legge nel comunicato del gruppo “Insieme per Goito” (Civici – Fratelli d’Italia – Forza Italia – Lega – Noi Moderati) – i cittadini pagano il massimo consentito dalla legge: l’IMU sulle seconde case e sugli immobili produttivi è fissata al 1,06%, mentre l’IRPEF è allo 0,80%, con una soglia di esenzione che rimane ferma a soli 12.000 euro. Quello che l’Assessore Izzo definisce “scelta politica oculata” è, in realtà, il prelievo massimo possibile dalle tasche dei residenti”. “Ma dove finiscono questi soldi?” – si chiedono – perchè a parte le dichiarate conferme per il sociale e il diritto allo studio, la realtà è che avremmo potuto fare molto di più se non fosse stato per una gestione finanziaria condizionata da scelte discutibili. Cercare di far passare il “massimo della tassazione” come un successo amministrativo è un tentativo maldestro di distorcere la realtà. I numeri non mentono, e nemmeno i cantieri infiniti”.
Altro punto toccato dal centro destra è quello delle scuole: “Oggi, abbiamo speso il doppio di quanto inizialmente previsto, con un impegno economico per il Comune che è triplicato, pur non avendo completato la scuola – si legge nel comunicato – Un progetto di pubblica utilità gestito così male da diventare un pesante fardello per il bilancio comunale”.
La Farmacia comunale, commenta il gruppo: “Una voragine da oltre 700.000 euro tra ripianamenti e prestiti. Con stime ottimistiche e senza effettuare alcun investimento (il che è assurdo per una farmacia), recupereremo il capitale forse tra 18 anni, a condizione che gli utili medi partano già dal prossimo anno”.
Ultima questione ma non perchè meno importante è la sicurezza “Mentre i furti e i vandalismi sono all’ordine del giorno – spiegano – il Sindaco risponde in Consiglio parlando di autovelox. Questa è sicurezza stradale, non tutela dei cittadini! Non ci sono fondi per un vigile in più (mentre comuni con metà della nostra popolazione hanno lo stesso numero di agenti), ma i soldi per coprire i buchi della farmacia si trovano immediatamente” – denunciano.
“Nel frattempo – conclude il gruppo “Insieme per Goito” nella nota – mentre vengono annunciati impianti fotovoltaici e interventi a Cerlongo (che seguiremo con attenzione, sperando che non abbiano la stessa sorte delle scuole), il Turismo è abbandonato a “costo zero” per i prossimi tre anni, con la speranza di accedere a bandi. La maggioranza si attribuisce meriti per manifestazioni finanziate quasi interamente dai privati, ignorando la competitività delle nostre aziende, che pagano le tasse massime senza ricevere alcun ritorno in investimenti. Sono zero, infatti, gli stanziamenti previsti nei prossimi tre anni”.
















