GONZAGA – Il titolo di Supreme Best in Show al miglior esemplare assoluto, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento ‘Virgilio Winner 2025’ è Samarcanda Born to be King-n, Barbone grande mole, nero, di Sonia Merati di Milano, considerato di grande tipo, espressione e movimento, pluripremiato in Italia e all’estero, è uno dei più bei barboni al mondo.
Il Gruppo Cinofilo Virgiliano ha chiuso con successo la tre giorni 2025 festeggiando oggi a Gonzaga la 60ª edizione dell’Esposizione Internazionale Canina ENCI, partita nel lontano 1958, e giunta ormai alla sua 36ª edizione nei padiglioni della Fiera Millenaria.
Soddisfatto il presidente della Fiera Millenaria di Gonzaga Claudio Pasqualini: “Ancora una volta l’Expo Internazionale canina ha dimostrato di essere un evento di qualità che richiama qui a Gonzaga i migliori allevamenti d’Europa, oltre ai tanti appassionati che sono venuti ad ammirare questi bellissimi esemplari di razza”.
Ben 1500 cani presenti e 250 razze, oggi è stato il clou della manifestazione con 600 esemplari provenienti dall’Italia e da svariati stati europei per gareggiare qui a Gonzaga. I lavori sono stati aperti dall’Assessore regionale Barbara Mazzali e dal Consigliere regionale Paola Bulbarelli, alla presenza del Presidente della Fiera Millenaria di Gonzaga Claudio Pasqualini e del Sindaco di Gonzaga Elisabetta Galeotti. “Il successo di questa edizione ci incoraggia a continuare su questa strada – commenta il Presidente del Gruppo Cinofilo Virgiliano Cesare Polischi – portando avanti la selezione delle razze grazie ai nostri allevamenti italiani, che stanno primeggiando in tutta Europa”.
La consigliera regionale Paola Bulbarelli ha aggiunto: “Nel nuovo piano regionale di educazione sanitaria e zoofilia è inserta la proposta di favorire l’adozione di animali d’affezione da parte degli anziani quale modalità di active aging. Stiamo lavorando anche una proposta di legge parlamentare per stabilire norme per la gestione consapevole di alcune tipologie di cani, piuttosto impegnative, a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità”.
