Grana Padano: eletto il nuovo consiglio. Il Presidente Baldrighi lascia dopo 21 anni. Provvedimenti per affrontare il post covid

VERONA -Eletto il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio Grana Padano. 5 nuovi membri e 22 riconferme. Il presidente Cesare Baldrighi: “Lascio dopo 21 anni la guida del Consorzio. Le parole d’ordine sono state coesione e fiducia. Ora continuiamo a percorrere il binario dell’eccedenza”.

I dati del 2019

Il 2019 ha chiuso con una produzione complessiva di 5.164.759 forme (+4,70% rispetto al 2018), il 42% di formaggio marchiato esportato ed un conseguente 58% consumato in Italia. Con 2.051.125 forme, l’export 2019 fa segnare una crescita del +4,38%. L’Europa, con 1.697.618 forme, assorbe quasi l’83% delle esportazioni di Grana Padano DOP, con un incremento del 4,54% rispetto al 2018. La Germania, con un incremento del 5,61% si conferma il primo mercato per le esportazioni di Grana Padano DOP, con un totale di 549.562 forme. Al secondo posto assoluto si conferma la Francia con 231.188 forme e un incremento del 4,44%. Il terzo posto spetta agli Stati Uniti che hanno fatto segnare un +9,04% pari a 167.852 forme, superando il Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) che con 160.561 forme complessive (+2,41%) scivolano al quarto posto nella graduatoria assoluta.

La produzione si è divisa per il 37,25% a favore delle industrie e per il 62,75% delle Cooperative. Guardando, poi, nello specifico alle aree geografiche si evidenzia che la provincia di Mantova con 28 caseifici ha prodotto il 29,38% del totale annuo, seguono Brescia con 29 caseifici e una produzione del 23,03%, Cremona con 9 caseifici il 17,30%; Piacenza con 20 caseifici l’11,38%. Il Veneto, poi, con 22 Caseifici (tenendo conto anche del latte veneto lavorato fuori Regione) ha raggiunto il 15,34%.

“È stato un 2019 in crescita per il Grana Padano, che si conferma il prodotto DOP più consumato al mondo di cui 2.051.125 destinate all’export (+4,38%). Numeri incoraggianti che però dobbiamo leggere alla luce della situazione attuale. A causa dell’emergenza Covid-19, siamo chiamati a riflettere sul cambiamento delle tendenze rispetto agli stili di vita e sul fatto che per il 2020 prevediamo risultati ben lontani da quelli del 2019″ – commenta Cesare Baldrighi, presidente Consorzio Grana Padano.

Provvedimenti post Covid-19

  1. Minore produzione determinata dal -3% sui riferimenti produttivi;
  2. Sostegno agli enti caritatevoli attraverso i bandi pubblici AGEA incrementati del 15-20% di stanziamento diretto del Consorzio per un totale auspicato di 70.000/80.000 forme destinate agli indigenti;
  3. Acquisto di 120.000 forme da parte del Consorzio per i mesi di novembre-dicembre 2019 e gennaio-febbraio-marzo 2020 da portare a “Riserva 20 mesi” e a “Riserva Gold 24 mesi” che quindi saranno rimesse sul mercato alla fine del periodo di 12-18 mesi prima individuato.

Ad ulteriore sostegno dei provvedimenti assunti vi è l’impegno a lavorare con il Ministero per destinare la quota parte riservata al lattiero caseario dello stanziamento di 500.000.000€ dedicato alle “filiere in crisi”, verso un “aiuto-sostegno” agli allevatori che decidano di ridurre la produzione di latte.

“Dopo 21 anni di presidenza – continua Baldrighi – lascio la guida del Consorzio pieno di soddisfazione per quanto, insieme agli associati e alla grande squadra del Consorzio, abbiamo fatto insieme. La parola d’ordine che ci ha accompagnato in questi anni è stata ‘coesione’, grazie alla quale siamo riusciti a portare avanti politiche coraggiose e vincenti, come la definizione dei ‘piani produttivi’, che soprattutto all’inizio, sono stati strumenti difficili da comprendere ed applicare ma che, grazie alla fiducia da parte di tutto il nostro sistema, abbiamo posto in essere incrementando la produzione in modo razionale, al fine di perseguire il giusto equilibrio fra domanda ed offerta”.

Il nuovo consiglio è stato eletto durante la 21° assemblea straordinaria e ordinaria alla Fiera di Verona. All’assemblea hanno partecipato anche Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, Gianmichele Passarini, membro di giunta e presidente Regionale Cia Veneto, Antonio Boselli, presidente Confagricoltura Lombardia e Paolo Carra, vicepresidente vicario Coldiretti Lombardia. Nei prossimi giorni il consiglio si riunirà per eleggere il nuovo presidente del Consorzio.

Il Consiglio di amministrazione nominato il 19 giugno 2020

PRODUTTORI (21) PROVINCIA  STAGIONATORI (6) PROVINCIA
AMBROSI GIUSEPPE BRESCIA AURICCHIO ANTONIO CREMONA
BETTONI GIANMARIA BERGAMO DALL’ASTA ALBERTO MILANO
CATTARUZZI PAOLO BRESCIA FERRARI LAURA MARIA MILANO
CECCHIN GIORGIO MANTOVA PAGANIN NISIO VERONA
COLLA FILIPPO PIACENZA MIOTTO MICHELE VICENZA
DALLA ROSA FRANCESCO VICENZA ZAGHINI RENATO MANTOVA
FINCO FIORENZO TRENTO
FUGAZZA GIACOMO PIACENZA
FUSAR POLI TIZIANO CREMONA
GIACOMELLI BENIAMINO WALTER BRESCIA
GORNI SILVESTRINI GABRIELE MANTOVA
GUARNERI GIOVANNI CREMONA
MERZ ANDREA TRENTO
PIZZA DAVIDE CREMONA
PEDRETTI GIANCARLO PIACENZA
PEZZINI STEFANO MANTOVA
SALA LUIGI GIOVANNI BRESCIA
SANTUS GIUSEPPE BRESCIA
STRADIOTTI LIBERO CREMONA
TURCATO FAUSTO MANTOVA
ZANETTI ATTILIO MANTOVA